Omnia Bitonto-Atletico Stornara 2-1

Omnia Bitonto-Atletico Stornara 2-1

Cuore Omnia Bitonto, in casa non si ferma più. Battuto l’Atletico Stornara 2-1 Partita memorabile al “Città degli Ulivi” e terza vittoria consecutiva tra le mura amiche per i biancoblu: la salvezza non è più un miraggio

Una vittoria dal chiaro sapore di impresa. Perché raggiunta contro la sesta in classifica, perché ottenuta con cuore e carattere, perché potrebbe aprire orizzonti di salvezza fino a qualche tempo fa insperati. Quella salvezza impossibile per qualcuno ad inizio 2014, ma ora obiettivo sempre più raggiungibile.

L’Omnia Bitonto batte per 2-1 l’Atletico Stornara al “Città degli Ulivi” nella diciannovesima giornata, quarta di ritorno, del campionato di Prima Categoria. Si tratta del terzo successo e quarto risultato utile consecutivo ottenuto tra le mura amiche, diventate ormai sempre più fortino e cassaforte per costruirsi la salvezza. Il successo è di vitale e capitale importanza per gli omniani, perché conquistato contro un avversario ostico, in piena lotta playoff, e nonostante pesanti assenze tra difesa e centrocampo.

La partitaMister Giuseppe Lovero deve fare la conta delle assenze, soprattutto in difesa, tra squalifiche, infortuni ed indisponibilità: out infatti Verriello, Dario Orlino, Agostino e Minervini. Nel 4-4-2iniziale partonoCervelli tra i pali, in difesa sugli esterni De Palma Lamura, centraliSchiraldi e Rubini; a centrocampo, Masciale Vitucci nel mezzo, Minenna eSavoni sulle corsie; in attacco la coppia Catucci – Acquafredda.

L’Omnia Bitonto inizia con buon piglio e buona pressione e intensità in mezzo al campo. Catucci per poco non beffa il portiere ospite Lodia con un pallonetto di poco al lato dopo un errato disimpegno difensivo. Al 10’, però, al primo affondo, l’Atletico Stornara passa: Quarticelli viene servito in profondità sulla destra, cross dal fondo che attraversa tutta l’area, sbuca sul secondo palo Zingarelli che batte al volo Cervelli per l’1-0 ospite.

La reazione dell’Omnia Bitonto c’è, nonostante la partita diventi molto maschia e spigolosa: una vera battaglia senza esclusione di colpi. I biancoblu non si intimoriscono ed anzi col passare dei minuti si fanno sempre più propositivi e determinati in mezzo al campo. Al 24’ arriva il pareggio: cross di Savoni dalla destra e colpo di testa in area di Catucci che batte Lodia nell’angolino basso alla sua destra. Per il numero 10 omniano si tratta della terza rete stagionale: una bella incornata, da vero attaccante d’area.

L’Omnia Bitonto cresce e termina la prima frazione di gioco in avanti: al 36’ Savoni ci prova al volo da fuori, ma la palla sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Lodia; al 42’ Minenna viene atterrato in area sulla sinistra, ma l’arbitro leccese De Pace lascia continuare tra le proteste vibranti, e giustificate, della squadra biancoblu.

1-1 al riposo. Nella ripresa l’Atletico Stornara sfiora al 52’ il vantaggio con Quarticelli che spreca clamorosamente a lato a porta vuota. Per l’Omnia Bitonto grossissimo spavento, fortunatamente non pagato a carissimo prezzo.

Mister Lovero decide di mescolare le carte, inserendo la freschezza e il dinamismo di Lucera per Acquafredda.

All’ora di gioco la svolta: Lodia è prodigioso, deviando in angolo un colpo di testa di Schiraldi diretto sotto la traversa, sugli sviluppi di un corner di Savoni; sul susseguente tiro dalla bandierina, sempre calciato da destra da Savoni, in versione assistman, sbuca sul primo palo Minenna che, in un fazzoletto, riesce a coordinarsi e in rovesciata a siglare il 2-1.

Un capolavoro che porta l’Omnia Bitonto in vantaggio, meritato, visto il forcing che ha preceduto la rete. Un eurogol che illumina e abbaglia il “Città degli Ulivi” e rende il match a tratti memorabile ed epico. Si lotta su ogni pallone ed è in questo momento che torna a pulsare il “vecchio cuore Omnia”. Un battito forte, che si mischia al sole e al blu del cielo e che riporta alla mente le battaglie di qualche tempo fa. Voglia e grinta che trasformano letteralmente la squadra bitontina, desiderosa di raggiungere un risultato che sarebbe pesantissimo.

Patierno sostituisce Vitucci per poter dare così maggior sostanza e combattività in mezzo al campo. I biancoblu mettono sul rettangolo verde tutto quello che hanno e buttano il cuore oltre l’ostacolo, soffrendo poco e andando vicini con Lucera all’84’ alla rete della sicurezza, ma Lodia è miracoloso ad alzare in angolo il tiro diretto sotto la traversa.

Noviello entra per un positivo Savoni, anche qui per provare a chiudere gli spazi con fisicità e grinta. Negli ultimi minuti più i quattro di recupero l’Atletico Stornara non impensierisce la retroguardia bitontina e al triplice fischio finale è festa omniana.

È la vittoria dell’orgoglio e del coraggio. Quel che ha fatto la differenza sono stati l’atteggiamento e lo spirito dei biancoblu, scesi in campo vogliosi di ottenere a tutti i costi i tre punti. È la vittoria di Cervelli, bravo a riscattare qualche recente incertezza, dell’improvvisata coppia centrale Rubini – Schiraldi, dell’estro e del genio di Minenna e Catucci, dell’imprevedibilità di Lucera, dell’agonismo di Acquafredda, Patierno e degli immensi Lamura e capitan Masciale, del sacrificio di Savoni, della disciplina di De Palma, della freschezza e spensieratezza giovanile di Vitucci. È la vittoria di tutto il gruppo ma soprattutto di mister Lovero, che ha preso la squadra ultima in classifica ed ora sta iniziando a raccogliere finalmente i frutti del suo lavoro, tattico e mentale.

In classifica l’Omnia Bitonto accorcia su alcune squadre che la precedono e allontana l’ultimo posto: ora infatti gli omniani sono a quota 15 punti, restano terzultimi a pari punti col San Giovanni Rotondo penultimo (vittorioso per 1-0 contro lo Sporting Daunia), a –4 dal Rocchetta Sant’Antonio quartultimo (2-0 al Maroso Candela), a -5 dal Bitettoquintultimo e a -7 dalla salvezza diretta, oggi ad appannaggio delloSporting Daunia. Aumentano a 7, invece, i punti di vantaggio sull’ultima piazza, il Maroso Candela, prossimo avversario domenica prossima in trasferta: solo facendo risultato in quel di Candela la vittoria contro l’Atletico Stornara assumerebbe un peso specifico ancor più rilevante.

Il protagonista. Cuor di leone, capitan coraggio mai domo. Giuseppe Masciale è l’emblema di un’Omnia Bitonto che ha giocato con gli occhi della tigre. «Siamo entrati in campo con un’altra mentalità, sin dai primi minuti abbiamo giocato con grinta, non abbiamo mai mollato su nessun pallone», ha commentato il centrocampista biancoblu, che poi già si proietta al prossimo match: «Vincere a Candela sarebbe importante, ma per ottenere i tre punti serve la stessa mentalità, la stessa grinta e la stessa forza di oggi (ieri, ndr)».

fonte: Nicolangelo Biscardi – dabitonto.com

lattu10

Lascia un commento