Fragagnano – Virtus Putignano 2-0 <br />Fragagnano piu’ forte della capolista

Fragagnano – Virtus Putignano 2-0
Fragagnano piu’ forte della capolista

Il big match della ventiquattresima giornata non delude e regala al pubblico presente un partita giocata su buoni livelli, da entrambe le squadre. Nel Fragagnano c’è curiosità dopo che la mannaia del Giudice Sportivo si è abbattuta, togliendo sei punti in classifica. Mister De Falco ricalca la formazione vittoriosa a San Cesario, relegando in panchina Valerio Cimino e Calvelli. Nel Putignano ancora out Petraroscia, che parte dalla panchina; mister Castelletti consegna le chiavi della porta al giovane Orlandino.

PRIMO TEMPO – Parte forte il Putignano che già al primo giro di lancetta guadagna un calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore: la battuta di Caracciolese non crea i presupposti per la rete. Le due squadre si studiano e non affondano il colpo: preferiscono rubarsi a vicenda il pallone in un fazzoletto di campo. Al 20′ l’episodio che sblocca la partita. Lancio in profondità per Arcadio, su cui Capriati sembra fare buona guardia, salvo poi rinviare alla meno peggio: il rilancio sbilenco urta il ginocchio del capitano tarantino con Orlandino che guarda la sfera infilarsi a fil di palo, alla sua destra. Galvanizzati dal gol, il Fragagnano diventa più propositivo e al 29′ sfiora il raddoppio con Giancarlo Lenti: la sua palombella termina di poco sopra la traversa. Il Putignano non ci sta e al 37′ ha l’occasione per pareggiare i conti: D’Onghia si fa deviare la conclusione in angolo da Maggi. Il corner seguente è pericoloso ma nessuno dei baresi trova il varco giusto. La partita si spegne man mano che ci si avvicina al quarantacinquesimo. Proprio in prossimita della fine della prima frazione, Crupi è vittima di un brutto infortunio al polso (si parla di frattura, ndr) e lascia il posto a Calvelli.

SECONDO TEMPO – Mister Castelletti ricorre a Manfredi e Petraroscia per tentare di raddrizzare la gara. Al 3′ Cellamare mette una buona palla la centro dove c’è Orlandino che fa buona guardia in presa bassa. A 5′ pericoloso contropiede barese con D’Onghia che ancora una volta si vede negare la gioia del gol da Maggi. Intorno al quarto d’ora punizione da posizione defilata di Arcadio, un corner corto: il suo tiro sul secondo palo chiama Orlandino ad un intervento prodigioso, sotto la traversa. I rossoblù sembrano poco lucidi negli ultimi metri e rischiano più del solito a centrocampo. Al 24′ ne approfitta Cellamare che, servito in profondità in area di rigore, scavalca il portiere con un preciso tiro di collo. Il Putignano accusa il colpo e si mostre sempre meno lucido in fase offensiva: eloquenti le conclusione assolutamente fuori bersaglio di Petraroscia, Recchia e Ricci. Nel finale due azioni degne di note: una per parte. Al 37′ bel fraseggio in avanti tra Caracciolese e Petraroscia: il rasoterra di quest’ultimo fa la barba al palo. Al 41′, invece, è Fabiano Cimino a tentare di arrotondare il risultato su punzione: il suo sinistro sfila sul fondo, alla sinistra di Orlandino.

Il Fragagnano quindi risponde presente dopo il meno sei inflitto dal Giudice Sportivo e lo fa contro la prima della classe. Il Putignano ha mostrato un gioco mai remissivo ma in avanti è sembrata spuntata, e priva di mordente, nonostante Caracciolese.

FRAGAGNANO: Maggi, Micelli, Macrì (17′ st Galeano), Arcadio, Calò, Lenti Giu., De Bartolomeo, Lenti Gc., Crupi (44′ pt Calvelli), Cellamare (27′ st Cimino V.), Cimino F. All. De Falco

V. PUTIGNANO: Orlandino, Capriati, Genco (1′ st Manfredi), De Luisi, Ricci, Lisco, D’Onghia, Mangini (1′ st Petraroscia), Caracciolese, Laera, Recchia. All. Castelletti

Marcatori: 20′ pt Arcadio, 24′ st Cellamare
Arbitro: Pascariello, di Lecce

calciobiancoverde.it

laquis

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