Cellemare – Bitonto 1-1 <br />un punto che avvicina il traguardo

Cellemare – Bitonto 1-1
un punto che avvicina il traguardo

Esultanza del Bitonto (Foto C. Gala)

Un pareggio (il secondo consecutivo) che ha il sapore di un altro piccolo mattone che porta dritti dritti in Eccellenza.

Nel big match della 25° giornata del campionato di Promozione, il Bitontocentra un ottimo 1 – 1 in casa del Cellamare e mantiene inalterato il vantaggio sia sullo Sporting Altamura (1 – 1 in casa contro il Canosa, e sempre a – 7) sia proprio sul Cellamare, che rimane a – 11.
A dispetto, però, delle compagini che si affrontavano, quella andata in scena a Capurso non è stata una bella partita, nonostante le emozioni non siano mancate. I neroverdi, dopo un primo tempo ben giocato e cercato di condurre in avanti, hanno stentato nella ripresa, limitandosi a controllare le sortite dei padroni di casa.
È stata la domenica dei rimpianti: il Cellamare recrimina per un rigore fallito da Romita, il Bitonto per due penalty evidenti non concessi e per una traversa – linea di Terrone. Ma la sensazione è che da entrambe le parti il pareggio non è certo un risultato per cui vale la pena strapparsi i capelli.
Mister di Venere recupera Roselli dopo le due giornate di squalifica, e lo schiera accanto ad Aloisio e Lomuscio alle spalle di Terrone. Per il resto, l’ex tecnico del Real Modugno si affida ai fedelissimi.
Dopo una prima fase di studio, la contesa vive attimi di sussulti poco dopo il quarto d’ora. Al 17′, infatti, il Cellamare trova il vantaggio grazie aFerrarese che, favorito da un intervento non riuscito di Naglieri, si infila centralmente nella retroguardia bitontina e batte l’incolpevole Lattanzi. È il 6° gol subito nelle ultime 5 partite dalla capolista, non più impenetrabile come un mese fa.
Due giri di orologio, e il solito Terrone riporta la gara in parità. Ottimamente lanciato da Roselli, il bomber neroverde lascia rimbalzare la palla e con un diagonale preciso sul secondo palo fulmina Ritorno. 19° centro in campionato per l’attaccante tranese, davvero insostituibile nello scacchiere tattico della capolista. Che, dopo i tentativi di Iurlo (tiro da fuori) e di Romita (punizione alle stelle), recrimina per un rigore solare non concesso per fallo di mano su botta da fuori di Foggetti. Al 42′ invece, è Dicarne a sfiorare il nuovo vantaggio per i rosso – blu colpendo indisturbato di testa una palla proveniente dalla destra. La sfera, però, fa la barba al palo a Lattanzi battuto. È invece la sfortuna, a fil di thè caldo, a negare a Terrone la doppietta personale, perché la sua conclusione si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea, senza oltrepassarla.
1 – 1 al cambio di campo.
La ripresa si apre subito con un’occasionissima per il Cellamare: angolo dalla destra, colpo di testa debole e centrale di Ferrarese lasciato tutto solo sul secondo palo. Il Bitonto non è più pimpante come nella prima frazione e si limita a controllare le sortite avversarie. Ma rischia grosso al 16′ quando il direttore di gara concede la massima punizione ai padroni di casa per atterramento di Giuliani da parte di Naglieri. Sul dischetto si presenta Romita, ma il numero 10 di casa calcia alle stelle.
È l’ultima situazione veramente pericolosa della partita, che scorre poi tra cambi, tiri velleitari su entrambi i fronti, altro rigore non concesso (plateale fallo di mano in area non visto dall’arbitro) e l’espulsione di Fanfulla per doppia ammonizione tra le fila dei padroni di casa. Ma il pareggio, si diceva, è un risultato che fa gola a tutti.
Punto che consente al Bitonto di restare saldamente in vetta alla classifica, anche se interrompe la striscia di 5 vittorie consecutive in trasferta, da dove la capolista non perde da oltre due mesi. Punto, però, che rallenta ancora la corsa forsennata dei neroverdi, che nelle ultime quattro partite ne hanno vinto soltanto una, totalizzando 5 punti su 12.
La vittoria potrebbe tornare già domenica, quando al “Città degli Ulivi” arriverà il Real Bat, undicesimo in classifica e reduce dal 3 – 3 casalingo contro il Modugno.
Soldi sì, biglietti no. Prima dell’inizio del match, gesto di poca correttezza da parte del Cellamare, che ha fatto entrare i tifosi neroverdi (non accreditati) previa pagamento del biglietto, che in realtà non è stato (quasi) mai staccato e consegnato agli stessi. E disattendendo accordi presi in settimana. All’andata, però, l’ingresso ai baresi al “Città degli Ulivi” è stato completamente gratuito.

Michele Cotugno Depalma – dabitonto.com

Cellamare – Bitonto

laquis

Lascia un commento