Bisceglie – Manfredonia 2-2 <br />Un punto per ricominciare

Bisceglie – Manfredonia 2-2
Un punto per ricominciare

BISCEGLIE (BT) – Un tiepido raggio di sole torna a riscaldare Manfredonia, che dopo la “tempesta” dei giorni scorsi ritrova un pò di quiete, utile a restituire fiducia al gruppo biancoceleste in vista delle prossime gare di campionato. Un punto guadagnato che fa respirare i nostri ragazzi, dopo una serie nera che ne aveva pregiudicato il cammino verso la salvezza, accorciando la classifica a vantaggio delle inseguitrici.

Mister Cinque punta sul solito 4-3-3, ritrovando Gentile in mediana e Maggi nuovamente tra i pali; classico 4-4-2 invece per il Bisceglie del neo-tecnico Prayer, subentrato in settimana a Favarin.

Dopo una fase di studio prolungata e qualche sporadico tentativo di conclusione da distanze siderali dei nerazzurri, dopo 27′ è il Donia a passare in vantaggio: Corbo cerca e trova Carminati, che spizza di testa per La Porta, che si coordina e insacca lo 0-1. Ma nemmeno il tempo di “festeggiare” che dopo 3′ arriva la “frittata”: Totaro atterra Zotti in area e calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto, lo stesso fantasista angola benissimo nonostante l’intuizione di Maggi. 1-1. Ed è sempre Zotti il più pericoloso dei suoi, come dimostra la punizione calciata dal limite al 37′, con la palla che colpisce la parte alta della traversa.

Nella ripresa, Prayer richiama Ceccarelli per Piscopo, spostando Palazzo a far coppia con Lacarra in avanti: la coppia degli ex che da un bel da fare alla difesa biancoceleste, che soffre le iniziative dei due. Al 68′ Palazzo colpisce il palo esterno (servito da Lorusso) e poco dopo l’ennesima punizione del solito Zotti sbatte sulla traversa, facendo salire a tre il numero dei legni colpiti dai biscegliesi.
Il Manfredonia fa fatica ed al 70′ rischia grosso: Palumbo (dentro per Casciani, Coccia avanzato a centrocampo) sfiora Lacarra che casca in area. Sul dischetto si presenta lo stesso centravanti barese che rivive una sorta di “deja-vù”, spiazzando Maggi ma calciando fuori. Proprio come con la Turris, quando vestiva il biancoceleste.
Sfortuna, si, che è il preludio al raddoppio del Bisceglie, giunto dopo soli 3′ dal rigore sbagliato: azione caparbia ed insistita di Lacarra, palla dentro per Palazzo che lasciato libero in area, di testa beffa Maggi per il 2-1.

Cinque mette dentro Portosi per Totaro, l’ingresso del centrocampista porta più forza ai sipontini ed è proprio dal destro del tarantino (minuto 81) che parte l’assist (da corner) per il gol di Corbo, che insacca di testa il 2-2, saltando più in alto di tutti e regalando un punto preziosissimo al Manfredonia, che a pochi minuti dalla fine “ritrova” anche Gigi Cuomo, il quale riassaggia il terreno di gioco a due mesi dall’intervento al ginocchio. Da verificare, invece, le condizioni di Rafa Carminati, che negli ultimissimi minuti di gioco ha lasciato i suoi compagni in dieci (cambi terminati) per un infortunio.

A.S. BISCEGLIE CALCIO (4-4-2): Cafagna; Prestigiacomo, Allegrini, Magliano, Maglione; Palazzo, Vitone, Lorusso, Zotti; Ceccarelli (54′ Piscopo), Lacarra. A disp. Loiodice, De Sario, Gigli, Lamatrice, Abbinante, Marolla, Cialdella, Sette. All. Carlo Prayer

MANFREDONIA CALCIO (4-3-3): Maggi; Coccia, Monti, Corbo, Esposito; Totaro (77′ Portosi), Romito, Gentile; Casciani (70′ Palumbo), La Porta (86′ Cuomo), Carminati. A disp. De Gennaro, Rinaldi, Stoppiello, De Rita, Compierchio, D’Ambrosio. All. Francesco Cinque

ARBITRO: Alessio Saccenti di Modena (Ventura-Fattori)
MARCATORI: 27′ La Porta (M), 30′ Zotti (rig. B), 73′ Palazzo (B), 81′ Corbo (M)
AMMONITI: Totaro, Romito, Monti, Maggi (M); Ceccarelli (B)
NOTE: Cielo sereno, terreno in discrete condizioni. Al 76′ allontanato dal campo Renzo Ricci (vice all. Bisceglie) per proteste. Spettatori 200 circa. Angoli 8-1. Recupero: 1′pt, 4′st.

Ufficio Stampa

laquis

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