Otranto – Atletico Tricase 1-2 <br />Il Tricase espugna Otranto

Otranto – Atletico Tricase 1-2
Il Tricase espugna Otranto

Nel post gara di Otranto – Atletico Tricase:
Salvadore: “Loro l’anti-calcio”, Errico: “Mai aspirato ad una Ferrari…”

Il Tricase espugna Otranto, aggiudicandosi, con il punteggio di 2 a 1, un derby vivace già alla vigilia, per le dichiarazioni dei due tecnici, e che continua ad essere pepato anche dopo il fischio di chiusura. Queste le dichiarazioni rilasciate dai due allenatori, Salvadore ed Errico, dopo il match.

ANDREA SALVADORE – “Il nostro club è solo una piccola realtà del calcio dilettantistico pugliese e non ha certo il blasone del Tricase. Così quando vengono ad Otranto gli arbitri spesso non ci rispettano e sovente ci penalizzano. Nella sfida contro il Tricase, sul 2-1 per i nostri avversari, ci è stato negato un rigore clamoroso che non è stato visto solo dal direttore di gara e dai suoi collaboratori. Inoltre, per ben due volte nostri calciatori sono stati fermati per fuorigioco inesistenti mentre erano lanciati verso l’area rivale su inserimenti dalle retrovie. È tutto inconcepibile”. L’analisi del match del tecnico idruntino: “Il Tricase ha vinto ma lo ha fatto tramite il ‘non-gioco’. Il complesso rossoblu pratica l’anticalcio; si è arroccato nella propria metà campo e si è imposto sfruttando due lanci lunghi. Noi abbiamo provato a giocare palla a terra, ad imbastire azioni degne di tale nome. Abbiamo creato quattro o cinque buone opportunità ed abbiamo anche colpito una traversa”.

ROCCO ERRICO – “Una polemica alimentata non dai diretti interessati ma da chi ha voluto che questo derby si svolgesse fuori dal terreno di gioco prima ancora che giocarlo per novanta minuti. Avevo sottolineato come l’Otranto rappresentasse la nostra bestia nera: ci aveva sconfitti in Coppa Italia e ci aveva sconfitti all’andata sul nostro terreno di gioco. Avevo soltanto eccepito che molto probabilmente i tre punti dati all’Otranto a tavolino dopo la partita di Fragagnano avevano posto gli otrantini nella posizione di incontrarci con altro spirito e ad un solo punto dalla nostra classifica”. Una replica velenosa alle dichiarazioni del collega: “La vittoria a Otranto, per 2-1 con due superbe reti di Botrugno e con una prestazione superba di tutti i miei calciatori, sta a testimoniare che il Tricase non è un motore d’auto, Ferrari o altro che sia, ma semplicemente un gruppo di splendidi giocatori che fanno della fatica l’unica risorsa delle loro vincenti vicende calcistice. Per parte mia, non ho mai aspirato a guidare Ferrari o altre auto ma semplicemente ad essere l’umile guida tecnica che si confronta con i suoi uomini”.

La Gazzetta del Mezzogiorno

laquis

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