La Nuova Molfetta non sbaglia e torna al successo conquistando l’intera posta in palio in casa del San Giovanni Rotondo per 1 a 0. I biancorossi allenati dal mister Nicola Catalano non hanno fallito l’appuntamento con il ritorno al successo per vendicare la sconfitta di sette giorni fa subita in casa a firma dell’Omnia Bitonto.
Oltre la sconfitta di domenica scorsa in casa Nuova Molfetta c’era grande attenzione per una trasferta contro una squadra viva e che si giocava grandi possibilità di veder migliorare la propria classifica deficitaria. D’altro canto i rientri dopo squalifiche e infortuni di Lucarelli e capitan Abbatantuono hanno restituito fiducia e morale utile per una grande prestazione.
Il match, difficile come previsto, ha visto i biancorossi mostrare una ottima condizione fisica e soprattutto una condizione psicofisica che lascia intravedere ampi margini per un finale di stagione da protagonisti. A decidere il match di ieri è stata una magia di Francesco Arsale che ha siglato il successo con una splendida rovesciata, come nono centro stagionale sin qui.
Questo successo permette ai “marinai” del presidente Bufi di conservare il quarto posto in classifica in coabitazione con l’Atletico Stornara e Alexina, anch’esse vincenti. Domenica prossima proseguirà la marcia di Murolo e compagni nel match casalingo contro lo Sporting Daunia, formazione foggiana di metà classifica, vittoriosa ieri per 3 a 1 ai danni dell’Ordona.
In settimana è arrivata la risposta negativa da parte della Federazione in merito al ricorso effettuato dalla società per i 2 punti di penalizzazione ingiustamente subiti per un ritardo nel pagamento di alcuni compensi spettanti alle stagioni precedenti, di cui si era pattuito un dilazionamento.
La chiusura della Federazione lascia l’amaro in bocca non solo in casa Nuova Molfetta, ma in tutti gli appassionati di questo sport che possono osservare le varie società dilettantistiche locali fare salti mortali pur di mantenere in vita queste squadre.
Il tutto sembra non interessare alla Federazione che pone delle regole da Serie A di fronte a delle realtà dilettantistiche e che meriterebbero, quotidianamente, di essere aiutate e supportate, piuttosto che penalizzate e bastonate.
La Nuova Molfetta continuerà la propria battaglia e proseguirà, seppur con la giusta amarezza, a portare avanti il proprio progetto per non permettere a nessuno di rendere vani gli sforzi sin qui effettuati.
Adriano Nappi
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