Ascoli – Sudest 1-0 <br />L’Ascoli trova il passaggio… a Sudest

Ascoli – Sudest 1-0
L’Ascoli trova il passaggio… a Sudest

Tanto tuonò che piovve. Alla fine Di Corato ha riportato l’Ascoli alla vittoria, dopo tre pareggi di fila, e l’ha fatto nel giorno in cui le dirette concorrenti si sono annullate a vicenda. I tre punti sono arrivati contro quella Sudest contro la quale, lo scorso anno, l’Ascoli poco ha potuto nella corsa alla vetta del campionato di Promozione. Prosegue, dunque, la tradizione casalinga dei gialloblù contro le api: negli ultimi tre incontri in terra dauna altrettante vittorie per i locali.
È veemente l’Ascoli, che spaventato in apertura da Salvati comincia a caricare a testa bassa, procurandosi almeno tre limpide occasioni (Montemorra, Rizzi, Crescente), ed è solo grazie all’ottimo Portoghese che la Sudest rimane a galla; ma lo stesso numero uno ospite nulla può al quarto d’ora quando Rizzi scocca dal limite un sinistro chirurgico che si infila nell’angolino basso. Il vantaggio dovrebbe essere adrenalina per i padroni di casa, ma è ora che esce la Sudest, guadagnando metri e cercando il pari in più di un’occasione sempre con Salvati, sempre temibile quando si trova dalle parti del portiere ascolano. La ripresa vede l’Ascoli ancora vicino al raddoppio, è ancora Crescente su punizione di Montemorra a mandare alto sopra la traversa; lo stesso centrale si rende protagonista di una cintura in area, costringendo il direttore di gara (buona la conduzione da parte di Daddato e dei suoi due assistenti) ad assegnare il penalty ai ragazzi di D’Ermilio, buon per i padroni di casa che Colella sia impreciso e spari malamente fuori; scampato pericolo e Ascoli che si scuote, andando ancora vicino al raddoppio con Doumbia, Galano e Rizzi, cui manca giusto quel pizzico di fortuna in più per poter trasformare un’occasione da gol in rete.
La Sudest, cui manca soltanto la matematica per dichiararsi salva, cede l’onore delle armi ai padroni di casa che avevano un maledetto bisogno di fare bottino pieno in chiave salvezza: buono l’approccio alla gara dei gialloblù, l’apertura di entrambe le frazioni di gioco dice Ascoli, così come la chiusura di match; nel mezzo, tuttavia, la squadra di Di Corato ha tirato i remi in barca, complice anche il vantaggio raggiunto, ed ha rischiato di farsi raggiungere: i gialloblù devono ringraziare la scarsa vena di Colella dal dischetto, si sarebbe rivisto il film andato in onda sette giorni fa a Francavilla, con un doppio vantaggio gettato al vento. Buona prova di Rizzi, autore del gol partita e di ottimi spunti, è sicuramente il più pericoloso dei suoi, potremmo dire lo stesso di Doumbia, ma si accende solo nel secondo tempo; ottima la prestazione di D’Angelo: il tranese classe ’95 si batte in mezzo al campo, è su tutti i palloni e gestisce la sfera sempre in maniera intelligente ed accorta dimostrando una maturità ed un’esperienza da “over”.
Ora per la squadra foggiana la salvezza è più vicina, a tre partite dal termine del campionato regolare il vantaggio sulla zona calda è di quattro punti, ed i prossimi impegni, tolto il Gallipoli in casa, non sono certo proibitivi: Manduria e Quartieri Uniti paiono ampiamente alla portata, ma bisognerà mantenere alta la concentrazione, evitando distrazioni che potrebbero riaprire un discorso, quello della salvezza, cui l’Ascoli deve mettere il punto al più presto.

Ufficio Stampa ASD Ascoli Satriano – Elio Gerardo Lavanga

laquis

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