Manfredonia: La salvezza in cinque mosse

Manfredonia: La salvezza in cinque mosse

Cinque gare al termine della regular season, si comincia sabato conla Puteolana, poi Grottaglie, Gladiator, Gelbison e Matera, per uscire dalle sabbie mobili ai sipontini occorre un solo risultato: la vittoria. Mister Vadacca spera in una vittoria per dare nuovamente fiducia a tutto l’ambiente: “Mancano ancora cinque giornate e tutto può ancora accadere”

La matematica ed il calcio, un connubio che va a braccetto, in che modo? Semplice, sono i numeri a sancire una promozione, a condannare una squadra alla retrocessione o alla lotteria dei play out. Qui entra in scena il Manfredonia, inizialmente fuori dalla zona calda, di giornata in giornata, l’undici sipontino è stato risucchiato pian piano nelle sabbie mobili della retrocessione. Quelli dei bianco-celeste sono numeri da brividi, la vittoria in casa manca da ben 10 giornate, dal blitz di Taranto dello scorso 13 gennaio, quella in casa addirittura dall’8 di dicembre, 1-0 sul Gladiator firmato Arigò. Due i punti raccolti, sette, compresa quella di ieri nel derby con il San Severo, le sconfitte. Cinque giornate al termine della regular season, ancora quindici punti a disposizione, per il Manfredonia la strada è in salita, non impossibile. Grottaglie e Gelbison in casa, Puteolana, Gladiator e Matera in trasferta, questo il cammino dei sipontini. Si comincia già sabato, il Manfredonia si recherà a Pozzuoli nell’anticipo della tredicesima giornata di ritorno, mister Vadacca spera in una vittoria per dare nuovamente morale e fiducia all’ambiente. “Abbiamo un giorno in meno per prepararci ma non importa – commenta il tecnico dei sipontini -, cercheremo di attrezzarci al meglio. Certo, una vittoria, domenica, ci avrebbe consentito di lavorare diversamente, in settimana, magari concentrandoci su situazioni particolari, invece dovremo concentrarci esclusivamente per il risultato che, ovviamente, deve necessariamente coincidere con una vittoria. Mancano ancora cinque giornate e tutto può ancora accadere”.

Antonio Guerra per Il Mattino di Foggia e Provincia

lattu10

Lascia un commento