E salvezza fu! Chiude in bellezza il Manfredonia che, nell’ultima gara interna della stagione e davanti ad una discreta cornice di pubblico, conquista il punto necessario per ottenere la permanenza in Serie D anche per il prossimo anno contro il sempre ostico Gelbison, già salvo. Obiettivo che, sin dal primo giorno di lavoro estivo, il club sipontino ha sempre professato senza mai nascondersi.
Una salvezza voluta, sudata e conquistata con tanta abnegazione, determinazione e spirito di sacrificio dal gruppo di ragazzi sapientemente guidati e rivitalizzati dal “deb” Massimiliano Vadacca.
Parte subito bene il Manfredonia che, con la formazione-tipo, dopo 6′ costruisce la prima palla-gol: giocata Palumbo crossa basso al centro per Coccia, che taglia bene in area e conclude di prima, trovando prontissimi i riflessi di Carotenuto.
La risposta dei rossoblu non si fa attendere, però, ed arriva al con Di Filippo, che trova attento De Gennaro, quest’oggi preferito a Maggi tra i pali. La Porta-Carminati duettano che è una bellezza, uno-due e conclusione dell’attaccante foggiano che termina di poco a lato.
Aumenta la pressione dei biancocelesti che al 41′ hanno la più ghiotta occasione da gol della partita: La Porta trova un corridoio preziosissimo, sul pallone si avventa Romito che, in equilibrio precario, non riesce a metterla dentro a pochi centimetri dalla porta.
Registro diverso nella ripresa, con i sipontini che alzano i ritmi dell’incontro cercando di sbloccarlo il prima possibile, con un orecchio alla radiolina; mister Vadacca mette dentro forze fresche (Corbo e Totaro) per rinvigorire l’undici iniziale e la manovra passa sempre dai piedi di D’Ambrosio che, al 73′, sblocca il match: da corner, il regista prende palla saltando due avversari e concludendo nell’angolino basso. 1-0 e secondo gol stagionale per il “tedesco” (sempre nella stessa porta) che mostra polemicamente l’orecchio a qualche denigratore. Decisivo.
Intanto esce La Porta per Casciani tra gli applausi dei presenti ed il Manfredonia si distrae in un’unica occasione, all’82′, permettendo a Tedesco di insinuarsi nell’area biancoceleste e bucare De Gennaro sul suo palo. 1-1, palla al centro.
La pioggia aumenta a dismisura, così come la voglia dei ventidue in campo di rientrare subito negli spogliatoi e così, dopo 5′ di recupero, arriva il triplice fischio del sig. Amadio il quale sancisce la salvezza del Manfredonia, che con una giornata d’anticipo festeggia la permanenza in quarta serie.
MANFREDONIA CALCIO (3-5-2): De Gennaro; Cuomo, Esposito, Terminello; Palumbo (65′ Corbo), Romito, D’Ambrosio, Portosi (56′ Totaro), Coccia; La Porta (82′ Casciani), Carminati. A disp. Maggi, Stoppiello, Balestrieri, Compierchio, De Rita, Scarano. All. Massimiliano Vadacca
GELBISON VALLO DELLA LUCANIA (4-2-3-1): Carotenuto; Magliocca (57′ Criscuolo), Ruggieri, Giordano, Ianelli; Aufiero, Iorio (74′ Passaro); Di Filippo, Tedesco (89′ Monzo), Santonicola; Grimaudo. A disp. Cimmino, Guzzo, Iuliano, Ruggiero, Tricarico, Trimarco. All. Alessandro Erra
ARBITRO: Valerio Amadio di Ascoli Piceno (Grisei-Lanese)
MARCATORI: 73′ D’Ambrosio (M), 82′ Tedesco (G)
AMMONITI: Carotenuto, Ianelli (G)
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in sintetico. Spettatori 400 circa. Angoli 6-5. Recupero: 0′pt, 5′st.
Ufficio Stampa
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