Atletico Tricase – Real Gioia/Gravina 3-2 <br />appuntamento con il sogno è solamente rimandato

Atletico Tricase – Real Gioia/Gravina 3-2
appuntamento con il sogno è solamente rimandato

È finita nel modo più drammatico e tragicomico possibile. Quel sogno accarezzato e cullato per mesi svanisce sul più bello al 75’ di Tricase- Gravina, quando Striano gela i 400 gravinesi accorsi nella città salentina riportando il punteggio in parità. Il destino vuole che un minuto dopo, il San Vito passi in vantaggio a Carovigno mandando nello sconforto quanti avevano creduto nei playoff. Perché i gialloblù e i loro tifosi ci avevano creduto, erano convinti di potercela fare, di poter coronare quella pazza rimonta dal penultimo al quinto posto. Invece no, i punti persi nelle prime partite, forse proprio la gara di San Vito all’andata, hanno inciso nella stagione di questi ragazzi fantastici che hanno combattuto e lottato fino alla fine.

Eppure la gara stava prendendo la giusta piega, Silvestri prima e Petruzzella poi, avevano portato i gialloblù in vantaggio dopo che il signor Lopriore si era inventato un calcio di rigore per fallo di mano di Ciardi. Non è bastato l’assedio finale, con Zinfollino che lanciava anche Anaclerio nella mischia per aggiungere qualità in attacco, portando così l’FBC a scoprirsi fino al 3 a 2 di D’Amico. Resteranno tanti i ricordi di questa stagione. Come dimenticare le 10 vittorie nelle ultime 12 gare, le reti di Cardano a tempo scaduto con Maglie e Alberobello, le magie di Gilfone, la rete di Silvestri a Leverano o la coreografia mozzafiato contro il Fragagnano. Troppi i momenti felici nelle menti dei supporters gialloblù. Molti piangevano a fine gara, la delusione era tanta, ma l’applauso tributato ai ragazzi ha confermato per l’ennesima volta la sportività e la correttezza di questi tifosi. Sempre presenti e calorosi su tutti i campi, hanno portato con orgoglio e fierezza i colori di Gravina in giro per la Puglia, mostrando il lato bello di questa cittadina troppo spesso bistratta e offesa dalle cronache nazionali. Anche a Tricase erano in tantissimi, con la solita presenza di donne e bambini a fare da contorno ad un clima bellissimo e surreale per il calcio italiano, dove sono gesti come quello rivolto da mister Errico al pubblico ospite a farne da padroni. Davvero deplorevole il comportamento dell’allenatore di casa, che stona con il trattamento riservato dalla società tricasina al Gravina, che ha concesso la tribuna “casalinga” al più scomodo e angusto settore ospiti. Doveva essere un anno di transizione e invece si è andati ben oltre le più rosee aspettative. Tanto si è fatto, i risultati positivi sono lampanti.Si dovrà ripartire proprio da qui, da questa trasferta, giocata su un campo eccezionale, in uno stadio dotato di un manto erboso, quello che questa società e questa città merita. Dovrà essere il primo passo per costruire il futuro, dove sicuramente l’FBC Gravina vorrà recitare la parte del protagonista nel palcoscenico pugliese.

Ringraziare questi uomini prima che calciatori è il minimo che si possa fare. Ci hanno messo l’anima, facendo mille sacrifici, sobbarcandosi trasferte lunghissime, lottando per una maglia alla quale si sono legati e che porteranno sicuramente per sempre nel cuore.

Zinfollino, assieme al suo staff, è il grande protagonista di quest’annata, ha cambiato radicalmente stili e abitudini di un gruppo e di una società mettendoci tutta la sua esperienza e professionalità da grande perfezionista qual è.

Ma se tutto ciò è stato possibile, lo si deve a questo gruppo di appassionati imprenditori che si sono messi in gioco restituendo ai gravinesi lo sport più amato e seguito. Sono loro i primi artefici di questo miracolo calcistico.

Ripartire, più forti di prima e con maggiore carica e forza. Si è appreso tanto in quest’annata, molta esperienza si è aggiunta in questo motore chiamato FBC. Le soddisfazioni arriveranno, se le merita questa società, se le meritano questi tifosi. Forza FBC Gravina!

TRICASE – Nutrricato, Mastria Luca, Rizzo Jonas, Mele, De Braco, Mastria Cristian 69’ Rizzello), Striano, Pellegrino, Causio, Botrugno, D’Amico.A dispozione: Sammati, Zocco, De Benedictis, Cravallotti, Rizzo Umberto, Melcarne. Allenatore: Errico

FBC GRAVINA – Lagreca T., Losappio, Chiaradia (77’ Anaclerio), Nuzzi, Ciardi, Silvestri, Termine (30’ Ieva), Pellicciari, Petruzzella, Gilfone, Cardano (63’ Bruni). A disposizione: Colavito, Cataldi, Cassatella, Lagreca G.. Allenatore: Zinfollino. Arbitro: Lopriore di Foggia Reti: 21’ Causio (rig.), 35 e 37’ Petruzzella, 75’ Striano, 91’ D’Amico.

Giosafat Loviglio- Ufficio Stampa FBC Gravina

Il Real Gioia/Gravina

laquis

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