Tricase-Leverano, il Tricase vola in finale

Tricase-Leverano, il Tricase vola in finale

Il Tricase di Errico approda alla finale dei playoff del girone B di Promozione e sfiderà il Putignano a domicilio. Il Leverano, costretto a vincere per superare il turno, non è riuscito a violare la resistenza dei rossoblu, in un derby molto intenso ed agonisticamente valido che ha visto la formazione di Branà andare più volte vicina al vantaggio ed a cui è mancata probabilmente un pizzico di buona sorte.

Primo tempo molto contratto: al 6’Patera affonda sull’out destro e serve Cazzella, l’attaccante lavora un buon pallone e scarica all’indietro per Patruno la cui botta viene murata dalla difesa di casa. Replica rossoblu all’11’ con una punizione velenosa di De Braco smanacciata in affanno da Strafella. Al 23’ di nuovo Leverano in avanti con Patera, che accomoda un pallone allontanato dalla retroguardia tricasina, ma il suo destro dal limite dell’area è da dimenticare. Al 32’ ancora Patera pennella in mezzo, Nutricato non è impeccabile nella scelta del tempo ma Cresta non riesce a correggere in rete. In chiusura di prima frazione ottima verticalizzazione di Nestola per Cazzella che scatta sul filo del fuorigioco e chiama alla grande risposta Nutricato con un potente diagonale.

La prima emozione della ripresa è sempre di marca bianconera con il copione che si ripete: lancio millimetrico di Nestola, Cazzella sfugge alla marcatura avversaria ma, di fronte all’uscita del giovane numero uno locale, opta per uno strano pallonetto di testa, prontamente neutralizzato da Nutricato. Al 12’ e al 14’ doppia opportunità per la testa diPapa, sempre su palle inattive calciate da Patruno, in entrambe le circostanze le zuccate del centrale bianconero terminano a lato. Al 18’ si scuote il Tricase con un delizioso assist di De Braco per Causio che di testa non ci arriva; al 24’ rossoblu vicinissimi al vantaggio con De Benedictis, determinato nel battere a colpo sicuro sulla sponda di Botrugno ma sfortunato nel trovare sulla sua strada un ottimo Strafella. Dalla bandierina, poi, ancora strozzato l’urlo dei tifosi di casa sullo stacco aereo diPellegrino che incoccia la traversa. Passata la paura il Leverano si rigetta davanti:Patruno ci prova direttamente su punizione disegnando una traiettoria di rara bellezza che si stampa sulla trasversale a Nutricato battuto. Al 40’ è il turno di Cresta ad avere il pallone buono tra i piedi, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata esalta i riflessi di un Nutricato in grande spolvero. Al 43’ Cazzella si traveste da assist-man e illumina per Quarta, il diagonale del capitano bianconero non è preciso. Dalla parte opposta, la staffilata di De Braco sfuma vicino al palo per una questione di centimetri. Si va ai supplementari.

Le due squadre sono, inevitabilmente, provate; è il Leverano ad esercitare un forcing maggiore, avendo la compagine di Branà, l’obbligo di sbloccare il risultato. Ma nel primo dei due extra time si vede al tiro solo il Tricase, prima con D’Amico che si esibisce in un colpo di tacco pazzesco con pallone alto di poco, poi con Botrugno che sfrutta la sponda del compagno ma calcia debolmente tra le braccia di Strafella. Nel secondo supplementare è Romano a provarci al 6’ con una spettacolare rovesciata che non desta particolari preoccupazioni a Nutricato. Proprio sul gong i bianconeri costruiscono una chance incredibile per strappare il pass per la finale: ennesimo assist di un generoso e sempre lucido Quarta, Cresta, dimenticato da tutti in area, colpisce al volo ma centra il palo a porta spalancata, tra la disperazione di tutti i suoi compagni. Arriva dunque il triplice fischio di Masciale: per il Tricase il sogno continua, grazie ad una prestazione sostanziosa e di cuore. Per il Leverano grandi applausi ed un filo di rammarico per non aver tramutato in gol le numerose occasioni collezionate.

Luigi Alemanno per salentosport.net

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