Libertas Molfetta: Lo sfogo di De Nichilo

Libertas Molfetta: Lo sfogo di De Nichilo

Ignazio de Nichilo

De Nichilo: «Accuse ingiuste nei miei confronti, non potevo abbandonare la Libertas»

«Ho fatto anche di più di quello che era previsto dalla figura che occupavo. Anzi se devo ringraziare pubblicamente qualcuno sono il Capitano Renato Bartoli, Francesco Cantatore e Nico De Santis»

Non si è fatta attendere la risposta di Ignazio De Nichilo alle accuse del gruppo ultras MMIX che hanno colpito, sebbene indirettamente visto l’attacco diretto al presidente Lanza, colui che ha allenato la Libertas Molfetta nella seconda parte della stagione scorsa. Va precisato che il comunicato degli ultras era stato tagliato da questa redazione nelle parti che erano state ritenute offensive nei confronti delle persone chiamate in causa.

In riferimento al comunicato redatto dal gruppo ULTRAS MMIX di Molfetta  in data 09 luglio 2014, nella persona di De Nichilo Ignazio, prima allenatore in 2^ e poi allenatore in 1^ della Libertas Molfetta 2013- 2014, desidero smentire totalmente  tutte le dichiarazioni fatte da alcuni pseudo- tifosi  in quanto offensive e non meritevoli nei miei confronti  considerando  tutti gli sforzi  profusi da me nell’annata calcistica appena terminata.

Prima di tutto ribadisco che fino ad oggi  il presidente Lanza o chi per lui ufficialmente non mi ha contattato per la prossima stagione, anzi valuto delle proposte provenienti da altre società, in quanto al momento sono svincolato da ogni tesseramento. Quindi è inutile mettere voci in giro prive di ufficialità, anche perché la società non sa ancora quale campionato affrontare. Tornando allo scorso campionato per la causa Libertas ho tralasciato il mio lavoro, che tutti sanno com’ è impegnativo, gli affetti familiari e la possibilità di passare le  ore libere con i miei figli. Subito dopo le dimissioni di mister Loconsole,  potevo abbandonare anch’io la barca, ma non l’ho fatto per l’amore che provo per questi colori e questa città  e per non lasciare il gruppo stupendo di calciatori che si era creato. Anzi in quella circostanza  proprio qualche tifoso mi ha pregato di rimanere e non lasciare la squadra in balia delle onde. Dopo la breve parentesi di mister Catalano il presidente ha deciso che portassi io al termine la stagione in panchina, e i calciatori  da grandi uomini, di comune accordo hanno accettato.

Ribadisco che non sono stato la “marionetta” di nessuno e non ho fatto il vice al presidente Lanza. Essendo alla prima esperienza come allenatore in eccellenza penso sia assolutamente normale ascoltare i consigli di gente più esperta e quindi subire  le interferenze del presidente ma di sicuro ho sempre lavorato con serietà, impegno e competenza, al contrario di quello che dice il gruppo di ultras.

Ho fatto anche di più di quello che era previsto dalla figura che occupavo. Anzi se devo ringraziare pubblicamente qualcuno sono il Capitano Renato Bartoli, Francesco Cantatore e Nico De Santis; solo grazie a loro ho potuto guidare l’allenamento in maniera ottimale, curare la parte tattica e le palle inattive.

Per quanto riguarda la nuova stagione, attendo che il presidente Lanza mi comunichi ufficialmente le sue intenzioni. Comunque sarei disposto  a rimanere come allenatore in 2^ ad un mister di categoria,  da cui posso acquisire  ulteriore esperienza, oppure coadiuvato alla guida tecnica da uno staff all’altezza della categoria. Senza una di queste ipotesi la mia esperienza alla Libertas  sarà finita, con la felicità di qualcuno che pensa che senza di me i problemi calcistici a Molfetta si risolvano. Ne va della mia reputazione.

DE NICHILO IGNAZIO – MolfettaLive

laquis

Lascia un commento