Virtus Francavilla,intervista a calabro

Virtus Francavilla,intervista a calabro

La Virtus Francavilla è la grande favorita del torneo di Eccellenza ormai alle porte. Il tecnico Antonio Calabro, reduce dalla promozione in Serie D col Gallipoli, non nasconde le ambizioni del club ed esalta lo spessore del campionato: “Con la ristrutturazione della Lega Pro e l’eliminazione della C/2 e con la scelta di riportare il numero di team partecipanti all’Eccellenza da 18 a 16, il livello del torneo sarà certamente superiore rispetto al recente passato. Inoltre, non dovrebbero esserci squadre materasso ed è presumibile che si registri un equilibrio verso l’alto. Per quanto riguarda la Virtus Francavilla che alleno, non ci nascondiamo. La società ha fatto sacrifici importanti e, di conseguenza, l’obiettivo è quello di essere protagonisti. Ma ci sono altri cinque complessi molto forti che hanno i mezzi per cullare ambizioni di gloria”.

“Su tutti -prosegue il tecnico di Melendugno- il Nardò che ha costruito un organico sontuoso. Poi Mola, Molfetta, Trani e Vieste. Insomma, sei compagini si contenderanno il primato e la conseguente promozione diretta in D, oltre ai quattro posti utili per disputare i playoff. Per la mia conoscenza del’ambiente, per la bravura del collega Gabriele Geretto e per la rosa allestita, la vera mina vagante potrebbe essere il Casarano. Mister Dario Levanto ha fatto un buon lavoro a Galatina nel 2013/14 e ora i biancostellati stanno proseguendo il progetto in maniera coerente, non mi meraviglierei se facessero meglio della passata stagione. Per quel che riguarda il Novoli, che è neopromosso, so che la piazza ha grande entusiasmo e si stringerà con orgoglio intorno a Luca Potì e compagni, spingendo loro verso la permanenza. Soprattutto nei match interni -conclude- i rossoblu saranno un brutto cliente per chiunque”.

La Gazzetta del Mezzogiorno 

laquis

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