Amara sconfitta per la Nuova Andria, che dopo la vittoria in Coppa Puglia, questa volta perde contro l’Audace Barletta.
Il “Manzi Chiapulin” dunque, si conferma un campo stregato per i biancoazzurri che sul sintetico barlettano hanno sempre perso.
Si gioca per la quinta giornata del campionato di Prima categoria girone A.
Da un lato i biancorossi di mister Filomeno che propone una formazione diversa rispetto a quella vista in coppa. Assente per squalifica Alessandro Musti, c’è il capitano Lanotte a centrocampo, in attacco dal primo minuto, Crudo e Gerundini.
Mister Sinisi per la Nuova Andria è senza il portiere titolare Crisantemo squalificato, tra i pali c’è Leonetti. Antonio Di Palma rientra in difesa e partono titolari anche Civita e Di Venosa.
Il match si sblocca subito. Minuto 4: batti e ribatti in area, rovesciata di Crudo, respinta da Leonetti, sotto porta in posizione di offside, realizza Gerundini. 1 a 0 per l’Audace e vane le proteste degli andriesi nei confronti dell’arbitro Cristiana Laraspata di Bari.
Per il fischietto rosa la rete è valida.
L’Audace al 10’ potrebbe raddoppiare ancora con Gerundini ma Leonetti è attento e para. La gara è spesso spezzettata da falli di gioco e non ci sono occasioni degne di nota, così si va al riposo con l’Audace Barletta in vantaggio per 1 a 0.
La ripresa si apre subito con la rete del raddoppio di marca barlettana.
Minuto 50, Curci si inventa un destro preciso che trafigge Leonetti. 2 a 0.
La Nuova Andria, volenterosa, prova a pungere con Civita al 53’ ma il suo destro finisce alto.
Al 59’ gli ospiti restano in 10. Di Venosa protesta e viene espulso. L’attaccante andriese protegge palla ma incredibilmente per l’arbitro è lui a commettere fallo. Stizzito Di Venosa dice qualche parola di troppo e finisce anzitempo sotto la doccia.
Ma come spesso accade nel calcio, le squadre giocano meglio in 10. Infatti la Nuova Andria ci mette grinta e voglia e prima sfiora la rete con Civita al 64’ e poi segna il gol della speranza al 75’.
Civita scende sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante per il neo entrato Tesse che la mette dentro bucando Zagaria. 2 a 1.
A questo punto la Nuova Andria ci crede davvero nella rimonta e al minuto 83 c’è una ghiottissima occasione per pareggiare i conti. Tesse servito in profondità, arriva a tu per tu con Zagaria, calcia col destro e il portiere barlettano respinge, sulla respinta è pronto l’altro neo entrato Fiore che calcia quasi a botta sicura, ma trova l’opposizione di un difensore biancorosso.
Chi sbaglia paga! Recita un vecchio adagio.
Così al 88’ è ancora Curci a chiudere tutto con un calcio di punizione vincente. 3 a 1 e tutti a casa.
La Nuova Andria esce ancora una volta con le ossa rotte dal campo stregato del “Manzi-Chiapulin”, perdendo un match che nei minuti concitati avrebbe potuto pareggiare senz’altro. Invece i cari vecchi errori di gioventù colpiscono ancora e a far festa sono gli avversari.
Gli uomini di mister Sinisi restano nei bassifondi della classifica a quota 1 all’ultimo posto insieme a Real Bat e Polisportiva Sammarco.
Proprio la formazione garganica sarà il prossimo avversario, nella gara interna di domenica al “Monsignor Addazi”.
Certo è ancora presto per parlare di match salvezza, ma ora per i biancoazzurri si fa dura e domenica bisognerà per forza portare a casa il bottino pieno.
AUDACE BARLETTA-NUOVA ANDRIA 3-1
AUDACE BARLETTA: Zagaria, Terlizzi, Cavaliere, Curci, Spinazzola, Quinto (65’ Minafra), Binetti, Lanotte (79’ Porcelluzzi), Crudo, Gerundini, Adesso (74’ Musti N.). A disp. Torre, Filannino, Ragno, Barile. All. F. Filomeno
NUOVA ANDRIA: Leonetti, Cassetta, De Nigris (63’ Fiore), Caporale, Di Palma A., Pasculli, Zinni (18’ Amorese), Civita, Di Venosa, Lorusso (46’ Tesse), Albano. A disp. Scaringella, Di Palma M., Lepore, D’Errico. All. C. Sinisi
ARBITRO: Cristiana Laraspata di Bari
MARCATORI: al 4’ Gerundini (AB), al 50’ Curci (AB), al 75’ Tesse (NA), al 88’ Curci (AB)
NOTE: espulso per proteste Di Venosa (NA) al 59’. Ammoniti Terlizzi, Cavaliere, Crudo e Adesso (AB), Caporale. Pasculli e Civita (NA).
Alessandro Polichetti
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