Eccellenza, promossi e bocciati della ventitreesima giornata

Eccellenza, promossi e bocciati della ventitreesima giornata

Archiviata la vittoria del Gravina in Coppa Italia, le squadre di Eccellenza hanno ripreso la loro marcia affrontando la tappa numero ventire del loro lungo cammino. In testa importante vittoria del Casarano che si avvicina alla battistrada Gravina mentre in coda bei successi di Sudest e Leverano. Ecco chi sale e chi scende nella domenica pallonara:

PROMOSSI

CASARANO – Quando qualche settimana fa intervistammo il mister dell’Otranto, Salvadore, ci disse che il Casarano poteva insidiare la vetta. All’epoca c’erano dieci punti di distacco tra il Gravina ed i rossoblù e la cosa ci sembrava difficile ma oggi sono appena cinque i punti di differenza. Cinque, come i gol che i ragazzi di Toma rifilano al Castellaneta ribadendo la propria candidatura a prima inseguitrice del Gravina.

CILUMBRIELLO – Dopo la C di Casarano ecco la C di Cilumbriello (in foto). In un Gravina capolista, le cui luci sono di solito per i bomber Rana, Albano e Sisalli, ieri il migliore è stato lui. Dopo un periodo difficile, con tanta panchina a favore del giovane Jeszensky, il 34enne portiere si è ripreso il posto e col Barletta è stato letteralmente insuperabile. Escludendo il gol (che andava annullato per un evidente fallo di mano), il portiere gialloblù è stato strepitoso su Sguera nel finale dopo 4-5 interventi miracolosi sugli attacchi barlettani.

SUDEST – Complimenti ai ragazzi di D’Ermilio. Qualche settimana fa, la squadra barese era in caduta libera e in piena lotta per evitare i playout. Il momento negativo sembrava irreversibile ma dopo il pari col Barletta, la squadra ha inanellato due vittorie di fila con l’ultima affermazione contro il Mola.

BOCCIATI

ARBITRO DI GRAVINA-BARLETTA: Se si accendeva la tv o si era al “Vicino”, Gravina-Barletta sembrava tutto meno che una partita di Eccellenza. Pubblico di categoria superiore, squadre in campo che si danno battaglia ma tutto (o quasi) è stato rovinato dal signor Baldelli di Reggio Emilia. Il gol del Barletta (che ha meritato comunque il pareggio) era chiaramente irregolare e andava annullato. Andando a vedere le partite arbitrate dal fischietto emiliano, si vede come abbia finora arbitrato partite del centro-nord Italia dove forse c’erano 4-500 persone al massimo ed una gara importante come Gravina-Barletta meritava qualcosa di meglio.

ALTAMURA – Non si tratta di una vera e propria bocciatura ma più che altro una rimandatura. I biancorossi di Fino non vanno oltre l’1-1 a Molfetta e perdono il treno Casarano. In certi momenti e in certe partite bisogna vincere, pur soffrendo, se si vuol essere una grande squadra e Del Core e compagni perdono una ghiotta occasione.

ANTONIO GENCHI 

 

Antonio Genchi

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