Sconfitta pesante per l’Otranto di Salvadore che perde il match-salvezza contro la Sudest. A far male, alla formazione salentina, non è stata la sconfitta maturata con i gol di Loseto e Clementini ma l’arbitraggio ritenuto non all’altezza. La società, tramite la propria pagina facebook, ha diramato una sorta di “report” con tutti gli episodi accaduti al “Viale Olimpia”.
Ecco il comunicato ufficiale: “Si torna da Locorotondo con 0 punti, con due gol subiti, un cartellino rosso, un nostro calciatore Manneh con una frattura al piede (senza che gli sia stata data la punizione!) ma soprattutto con tanta, tanta, tantissima rabbia e delusione per l’ennesimo arbitraggio insufficiente, penalizzante e non all’altezza. Poche note: -in occasione del primo gol del Locorotondo, da prima Malerba subisce un fallo non rilevato, l’azione prosegue Sepe cerca di difendere palla, l’attaccante gli arriva addosso e l’arbitro fischia rigore ed espulsione per il difensore otrantino. -a centrocampo un giocatore biancoazzurro arriva per primo sul pallone, subisce fallo ma l’arbitro assegna la punizione ai locali e dal cross scaturisce il secondo gol. – nel corso del primo tempo, tutti i contrasti un pò dubbi, sono stati sistematicamente assegnati al Locorotondo. -due calci d’angolo clamorosi e senza alcun dubbio da assegnare all’Otranto, sono invece stati assegnanti come rimessa dal fondo ai baresi. -fallaccio a centrocampo ai danni di Manneh, non fischiato, il ragazzo è dovuto uscire dal campo accompagnato, ha riportato una frattura ed ora si trova ricoverato in ospedale -nel secondo tempo con i locali in vantaggio di 2 gol (anche se poi in un paio di occasioni Caroppo ha evitato il terzo gol) l’arbitro fischiava quasi ogni fallo dubbio, spezzettando il gioco e ritardando la ripresa concedendo perdite di tempo continue. -il calciatore del Locorotondo Chimenti, non certo distintosi per correttezza ed educazione, già ammonito, si rivolgeva verso il pubblico otrantino presente in gradinata ripetutamente e platealmente con gestacci e parole poco “eleganti”, tutto ciò sotto gli occhi dell’arbitro che non ha preso nessun provvedimento. -sia l’arbitro che l’assistente più volte si rivolgevano ai nostri calciatori in maniera minacciosa ed irriguardosa invitandoli a stare zitti altrimenti li avrebbe mandati tutti negli spogliatoi. Mah!!! Purtroppo per una piccola società come la nostra, che rappresenta il comune più piccolo della categoria, e che fa tantissimi sacrifici a livello economico per poter mantenere la squadra nella massima serie regionale, purtroppo simili arbitraggi ci penalizzano e creano danni importanti”.
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