ESCLUSIVA – Casarano, Carminati: “Campionato equilibrato. La regola degli under? Una cavolata. Voglio un Capozza pieno”

ESCLUSIVA – Casarano, Carminati: “Campionato equilibrato. La regola degli under? Una cavolata. Voglio un Capozza pieno”

Raphael Carminati De Oliveira Barros o più semplicemente Raphael Carminati. Con le sue esperienze a Tricase, Manfredonia, Andria, San Severo e Casarano, l’attaccante brasiliano è senza dubbio uno dei veterani della categoria pur avendo ancora un età non avanzatissima.

L’attaccante, classe 1985, nativo di San Paolo è arrivato a Casarano nel dicembre 2015. Un arrivo, il suo, che assomiglia più ad un ritorno visto che lo stesso attaccante verdeoro aveva già vestito la maglia rossoblù. Carminati forma con Jeda e Dirito un attacco fatto di samba e tango con due brasiliani e un argentino a pungere gli avversari.

In esclusiva ai microfoni di calciowebdilettanti.it, abbiamo parlato proprio con lui per capire il momento del Casarano con un occhio anche al torneo di Eccellenza Pugliese.

Raphael Carminati, bomber del Casarano. Nell’ultima uscita vittoria per 1-0 col Bitonto grazie ad un tuo gol. che partita è stata?

Partita difficile. Fuori casa contro una squadra che ancora non è salva e con tutta la pressione che ci sta a Casarano. Sì, un gol fatto da me ma sempre con merito alla squadra che ha saputo soffrire quando c’era da soffrire e attaccare quando c’era da attaccare.

Il Casarano ha visto diversi cambi di allenatore in panchina…cosa è cambiato da Toma a Oliva?

Il Casarano quest’anno ha cambiato prima da Oliva a Toma poi da Toma ad Oliva. Io sto qui da poco e da l’ultimo cambiamento Toma – Oliva. Ma a noi giocatori dispiace questi cambi ma non interessa. Dobbiamo pensare solo a giocare e fare bene sia con Toma abbiamo cercato di fare cosi e con Oliva cercheremo di fare bene e vincere sempre.

Due gare alla fine, credete ancora al secondo posto oppure vi state già concentrando sulla terza posizione?

Noi crediamo sempre in quello che possiamo matematicamente raggiungere. Quindi se ci sta ancora possibilità per il secondo posto ci dobbiamo credere.

Sei un giocatore esperto avendo giocato ad Andria, Manfredonia, San severo. Come giudichi questo campionato di Eccellenza?

Il campionato quest’anno è molto equilibrato e si è visto con ancora 5-6 squadre molto vicine con i punti. Il livello non è altissimo ma questa è colpa di questa regola di under che per me è una cavolata. Perché uno se è bravo gioca. Dobbiamo illudere questi ragazzi che devono giocare per forza e poi dopo 2 anni non giocano più. Per questo il livello è quello che è.

Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi del Casarano in vista del rush finale?

Voglio dire ai tifosi del Casarano che ancora c’è una strada per raggiungere l’obiettivo e lo dobbiamo fare insieme. Il Capozza deve essere pieno perchè dobbiamo giocare le partite in 12 uomini.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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