ESCLUSIVA – Giulia Guidi (VicenzaToday): “Col Bari non so che Vicenza sarà. Rientrano D’Elia ed Adejo e su Galano…”

ESCLUSIVA – Giulia Guidi (VicenzaToday): “Col Bari non so che Vicenza sarà. Rientrano D’Elia ed Adejo e su Galano…”

Impegno, ancora in trasferta, per il Bari di Roberto Stellone che, dopo aver sbancato il “Curi” di Perugia, cerca conferme in terra veneta rendendo visita al Vicenza di Franco Lerda. Dopo i tre punti raccolti in Umbria, grazie al rigore trasformato nel recupero da Riccardo Maniero, il Bari deve trovare quella continuità necessaria per ambire a grossi traguardi in Serie B e di contro avrà un Vicenza reduce da due sconfitte di fila, rimediate contro il Carpi e la Spal.

La gara del “Menti” può, tranquillamente, definirsi una classica del campionato cadetto con le due squadre che, per tanti anni, hanno anche calcato i campi della Serie A. Quello di sabato sarà il confronto numero trentacinque (tra A, B e Coppa Italia) tra le due squadre, divise da tantissimi chilometri ma accomunate dagli stessi colori sociali.

Per avvicinarsi alla sfida in terra vicentina, abbiamo ascoltato, in esclusiva ai microfoni di calciowebpuglia, la giornalista Giulia Guidi della testata Vicenzatoday.it, che segue da vicino le sorti di quella che, una volta, era il glorioso Lanerossi. Con lei abbiamo voluto capire che avversario si troverà il Bari e che insidie potrà nascondere la sfida di sabato alle ore 15.

Dopo un estate difficile con le voci di un possibile fallimento dietro l’angolo, il Vicenza ha cambiato società. Cos’è successo?

Un rischio reale di mancata iscrizione realmente non c’è mai stato. C’è stato un passaggio di consegne abbastanza tribolato dopo aver vissuto due estati difficili (considerando anche la scorsa ndr). Abbiamo, però, avuto un passaggio di società che qui auspicavamo da svariati anni e la società non è fallita. 

L’inizio del campionato non è stato dei migliori con due sconfitte nelle prime due giornate. Che partite sono state?

Le due partite, nonostante siano state perse entrambe con un passivo abbastanza pesante, sono completamente diverse. La cosa che mi preoccupa di più sono gli 0 gol fatti oltre ai 5 subiti (2 col Carpi e 3 con la Spal). Con il Carpi, il Vicenza ha letteralmente dominato la partita per un ora abbondante e per uno svarione difensivo del giovane Bogdan ha perso contro un Carpi che è notoriamente cinico. Dopo aver subito, il Carpi si è infilato al primo svarione e dopo pochi minuti ha realizzato il 2-0 contro una squadra priva di tanti titolari in ginocchio ma la prova l’abbiamo giudicata tutti positivamente. Molto diversa, invece, la partita contro la Spal dove non mi è affatto piaciuta la difesa di mister Lerda verso la squadra. Va bene che eri in dieci uomini dal quinto minuto ma non è giustificabile in una partita dove la Spal sembrava il Real Madrid. La sconfitta con la Spal ci ha lasciati molto preoccupati perchè abbiamo visto un netto passo indietro e ci lascia pensare che l’ambiente, al suo interno, non sia del tutto sereno.

Dopo queste due gare che, a quanto mi dici, sono state molto diverse ti chiedo: che Vicenza ci dobbiamo aspettare sabato?

Sinceramente ce lo chiediamo anche noi ma sarà un Vicenza con il coltello fra i denti. Intanto rientra Raicevic in attacco che è stato protagonista di una campagna acquisti abbastanza tribolata: il presidente Pastorelli gli aveva offerto un aumento, lui voleva andar via e a quel punto il presidente ha ritirato quest’offerta e visto che grosse offerte non ce ne sono state lui è rimasto. Speriamo che lui e il suo procuratore siano persone mature e che capiscano che per andar via a gennaio devono fare un girone d’andata dignitoso e Raicevic ha tutte le carte in regole per andare in A. Lo scambio Maniero-Raicevic? Voci buttate lì. Lerda? Ci ha salvato modificando il 4-3-3 di Marino trasformandolo in 4-2-3-1 con Galano dietro la punta. Adesso, Lerda non è uno zemaniano ma è uno molto concreto e adotta con il 4-3-3 che a suo dire è quello che si sposa meglio con gli uomini a disposizione. Non avendo un metodista a centrocampo, è meglio a tre che a due. Si sono allenati in gruppo e rientrano sicuramente i difensori Adejo e D’Elia e c’è Zaccardo che speriamo capisca subito la categoria visto che giocare in A e in B sono due cose differenti. Tutti presenti tranne Benussi squalificato. Abbiamo visto due Vicenza molto diversi e non so quale sarà quello che vedremo sabato.

A Vicenza gioca quel Cristian Galano, ex biancorosso, che molti in Puglia rimpiangono. Come sta andando la sua avventura lì in Veneto?

Lo scorso anno positivo. Col Carpi ha giocato bene e ha rischiato anche di andare in gol e, nonostante la sconfitta per 2-0, gli ho messo 6.5 convincente in pagella però con la Spal non si è visto in campo. 

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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