Festival del gol al Gustavo Ventura fra Bisceglie e Madre Pietra Daunia. Uno spettacolare 3-3 che ha cancellato lo scomodo zero dalla classifica degli uomini di Nicola Ragno.
La squadra di casa è partita subito forte al terzo minuto con Agodirin che, servito da Prinari a fondo campo, ha calciato in modo sporco la propria diagonale.
Al decimo prima occasione degli avversari con la conclusione di Ciaramelletti: Calandra ha lasciato sfilare la palla a bordo campo.
Nei primi venti minuti di gioco il Bisceglie ha dato anima e cuore in campo, mostrando una maggiore personalità ma soffrendo le ripartenze daune lungo le vie centrali; ed è proprio così che il team azulgrana di Severo De Felice è passato in vantaggio al ventunesimo: destro di Cioffi depositato nell’angolino più lontano dove il portiere non è potuto arrivare.
Il Bisceglie non ha alzato bandiera bianca ed ha avuto l’occasione di pareggiare con una incursione pericolosa di Agodirin, bloccato ed atterrato in piena area; il direttore di gara ha lasciato proseguire.
I padroni di casa hanno alzato ulteriormente il baricentro e sono pervenuti al pareggio al minuto trentasette con Lattanzio che, raccogliendo un filtrante di Daiello sugli sviluppi di un corner, ha scaricato alle spalle diDespucches. Nella ripresa è salito immediatamente in cattedra Lucas Correa con un destro sventato in due tempi dal portiere. Sembrava il prologo per un secondo tempo in discesa ma tre minuti più tardi il Madre Pietra ha raddoppiato: tiro di Pastore, e respinta corta di Calandra su cui Ciaramelletti si è avventato anticipando il diretto marcatore.
All’ora di gioco Agodirin ha proseguito la prestazione monstre di giornata con un doppio shoot, il primo respinto da Carbone ed il secondo parato da Despucches. Un minuto più tardi Bisceglie vicino al gol con il bolide di Lattanzio che si è infranto sul montante.
Il Bisceglie ha cercato con insistenza il pareggio fino al settantasettesimo, in cui Anibal Montaldi ha trovato il primo guizzo in maglia nerazzurra, scaricando al volo in rete un pallone raccolto su rimpallo a centro area.
Neppure il tempo di esultare che la Madre Pietra Dauna è andata di nuovo avanti con l’ex di turno Valido e la sua bordata all’incrocio alto dai venticinque metri su cui Calandra si è mosso in ritardo.
Il Bisceglie non si è arreso gettando il cuore oltre l’ostacolo e gli ospiti hanno potuto chinarsi solo al minuto ottantasette fermando drasticamente in area la percussione di Correa: rigore ed espulsione per somma di ammonizione a sfavore di Daleno. Dal dischetto ha trasformato Lattanzio per il secondo centro personale fissando il punteggio sul 3-3.
Nei cinque minuti di recupero l’assedio biscegliese ha portato ad occasioni degne di nota ma non concretizzate: le più ghiotte al 93° con la girata di Correa che ha fatto la barba al palo e all’ultimo secondo con il mancato colpo di testa di Montinaro a porta completamente sguarnita.
Prossimo turno previsto per domenica 18 settembre: in scena presso il Comunale di Nardò la sfida fra i granata leccesi, fra i favoriti del torneo ma ancora a secco di punti, ed i ragazzi cari al presidente Nicola Canonico.
Bisceglie-Madrepietra Daunia Apricena 3-3
Bisceglie: Calandra, Delvino, Pistola (dal 67° Petitti), Risolo, Daiello, Miale, Agodirin (dal 76° Montinaro), Prinari (dal 56° Velardi), Lattanzio, Correa, Montaldi. Allenatore: Nicola Ragno. A disposizione: Di Franco. Biancola, De Giorgi, Diop, Angushev, Barrasso.
Madrepietra Daunia Apricena: Despucches, Carbone (dal 71° Di Maio), Valido, Daleno, Montuori, Patacchiola, Ciaramelletti, De Luca, Pastore, Ciranna, Cioffi (dal 71° Chiumarulo). Allenatore: Severo De Felice. A disposizione: Di Donato, Parisi, De Sio, Iuliano, Potenza, Quatrana, Basso.
Terna arbitrale: Falasca di Pescara (Giambersio di Venosa, Capolupo di Matera).
Reti: 21° Cioffi, 37° Lattanzio, 48° Ciaramelletti, 77° Montaldi. 81° Valido, 88° rigore Lattanzio.
Note: spettatori 800. Calci d’angolo: 7-0. Ammoniti: Cioffi, Correa, Chiumarulo, Delvino. Espulso Daleno all’89° per doppia ammonizione.
Bartolomeo Pasquale
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