Barletta, la pioggia aumenta il problema “Manzi”. Daleno: “Il Barletta non può e non deve più giocare al Manzi”

Barletta, la pioggia aumenta il problema “Manzi”. Daleno: “Il Barletta non può e non deve più giocare al Manzi”

Primo appuntamento da dimenticare quello tra lo stadio o forse meglio definirlo campo “Manzi-Chiapulin” e i tifosi del Barletta. Se in campo le cose sono andate bene, con la vittoria per 3-0 degli uomini di mister Bitetto ai danni del Gallipoli, la situazione è stata imbarazzante extra-rettangolo di gioco.

Il Barletta Calcio tornava a giocare una partita a Barletta davanti ai propri tifosi dopo più di un anno (ultima volta Barletta-Foggia 0-1 in Lega Pro) e il ritorno nella città della Disfida è stato veramente ricco di problemi. Lo stadio storico dei biancorossi, il “Cosimo Puttilli” è chiuso per ristrutturazioni dalla fine del campionato di Lega Pro e, come tantissime cose all’italiana, è stato l’ennesimo problema di promesse, tempi non rispettati ecc… Dopo un anno di esilio a Canosa, il Barletta ha richiesto esplicitamente al Comune una casa dove poter disputare le partite interne e, visto che il Puttilli è ancora in alto mare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una tribunetta al “Manzi-Chiapulin” di via dei Mandorli. Una soluzione assurda, pensando a Barletta (comune di 100.000 abitanti) con un seguito numeroso di tifosi che gioca in un impianto che ha accolto al massimo il Real Bat in Promozione e le gare di Football americano.

L’impianto barlettano può ospitare 750 spettatori e contro il Gallipoli la situazione è stata aggravata dalla pioggia copiosa che si è abbattuta sulla zona. Gli spettatori sono dovuti scappare a caccia di un riparo (con gli annessi rischi di ordine pubblico) e gli addetti ai lavori hanno dovuto smontare velocemente la propria attrezzatura in quanto non esiste una copertura. Una situazione inaccettabile pensando che la gara in questione era Barletta-Gallipoli che fino a qualche anno fa militavano in Lega Pro. La società biancorossa, tramite una nota, ha voluto ringraziare tifosi e addetti ai lavori per la pazienza in una giornata difficile: “La società del Barletta 1922 intende ringraziare sentitamente i tifosi accorsi sugli spalti del “Manzi-Chiapulin” e i rappresentanti dei media presenti questo pomeriggio durante la partita vinta per 3-0 contro il Gallipoli: le condizioni atmosferiche e l’assenza di copertura sui posti in tribuna e in curva non hanno reso agevole la ‘prima’ dei biancorossi a Barletta dopo un anno e quattro mesi di assenza. Ciononostante, i tifosi hanno assicurato il massimo e corretto sostegno dal pre-partita al fischio finale e gli operatori della stampa hanno onorato al meglio il proprio lavoro. Confidando nella risoluzione delle difficoltà oggi riscontrate, vogliamo darvi appuntamento alla partita interna di domenica 25 settembre contro l’Atletico Vieste”.

Una delle bandiere del Barletta Calcio ossia Savino Daleno ha mandato parole al vetriolo attraverso un post pubblicato sulla sua pagina facebook: “Vergogna!!!! E mi sto limitando, vorrei dire ben altro, ve lo dico con la voce, ve lo dico con il cuore, il BARLETTA nn PUÒ È NN DEVE PIÙ GIOCARE AL MANZI!!! VERGOGNA, VORREI CONOSCERE CHI HA DATO L’AGIBILITA’ DI QUESTA PRESUNTA STRUTTURA!!!!” 

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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