Sabato il Bari di Roberto Stellone si gioca una buona fetta del proprio destino ospitando al “San Nicola” il Trapani. La gara contro i ragazzi di Serse Cosmi è uno spartiacque che può rilanciare i galletti e portarli nel definitivo baratro.
Quella di questo weekend sarà il decimo incontro tra Bari e Trapani in Puglia con cinque vittorie galletti, tre pareggi e una sola affermazione dei siciliani. Quest’ultima è la più recente e forse la più dolorosa: i biancorossi di Andrea Camplone affrontavano il Trapani nell’ultima giornata di regular season con la possibilità di scavalcarli in classifica. Il Bari delude e il trapanese Petkovic sigla una doppietta prima del gol di Riccardo Maniero che sarà buono solo per le statistiche. Quella sconfitta condannò il Bari al quinto posto e a giocarsi il preliminare dei playoff, perso poi contro il Novara.
Se quella fu una gara triste per i colori del Bari, il precedente Bari-Trapani fu una bella partita e segnò l’inizio dell’avventura di Davide Nicola sulla panchina del galletto, dopo l’esonero di Mangia. I galletti battono 2-1 i siciliani col brivido: i pugliesi vanno sul 2-0 con i gol di Galano e Caputo ma i minuti finali sono da brividi. Mancosu realizza il gol del 2-1 e nei minuti di recupero l’arbitro Aureliano annulla due gol a Terlizzi e all’ex barese Nadarevic per falli in area di rigore.
L’ultimo pareggio, invece, è datato 26 ottobre 2013: il Bari di Roberto Alberti e Nunzio Zavettieri va sotto ancora con Mancosu ma ad una manciata di minuti dal termine un autogol di Terlizzi da il pareggio ai galletti. La gara in questione ridava alla storia Bari-Trapani dopo circa trentasette anni quando sempre di questi periodi ossia il 24 ottobre 1976 i biancorossi vinsero per 1-0 grazie ad un gol siglato da Sigarini.
ANTONIO GENCHI
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