Bari, lo scorso anno fu una vittoria tanto sofferta quanto alla fine illusoria. Nel 2013 Ebagua rovinò il Santo Stefano ai baresi. Ecco i precedenti tra Bari e Spezia

Bari, lo scorso anno fu una vittoria tanto sofferta quanto alla fine illusoria. Nel 2013 Ebagua rovinò il Santo Stefano ai baresi. Ecco i precedenti tra Bari e Spezia

Bari contro Spezia. La quattordicesima giornata di campionato metterà di fronte, nel posticipo serale, i biancorossi di Stefano Colantuono e lo Spezia di Mimmo Di Carlo. 

La sfida del “San Nicola” metterà contro due formazioni ambiziose, che vogliono recitare un ruolo da protagonisti in questo campionato cadetto. Quella di domenica sera alle 20.30, sarà la dodicesima sfida tra galletti e le aquile in Puglia: sinora lo score indica otto vittorie baresi, un solo pareggio e due affermazioni dei liguri.

La prima sfida si giocò nel lontano 1930 e i biancorossi trionfarono per 3-0 grazie ad una tripletta di Scategni. Negli anni 2000, la gara tra biancorossi e bianconeri divenne, praticamente, una classica del campionato cadetto ma non solo. Nell’agosto 2011, le due squadre si affrontarono in Coppa Italia col Bari che riuscì a vincere solo nel recupero grazie a Salvatore Masiello che regalò la prima vittoria alla prima partita Vincenzo Torrente sulla panchina del galletto.

Le due affermazioni liguri in terra pugliese sono abbastanza recenti. La prima è datata 26 dicembre 2013: sotto un diluvio, i liguri allenati da Devis Mangia (passato poi al Bari) vinse 2-1 con i gol di Carrozza e di Ebagua contro il Bari di Alberti che andò a segno con Francesco Fedato (in biancorosso attualmente ma domenica non ci sarà per l’infortunio alla mano). La seconda fu sicuramente più deludente con i bianconeri che banchettarono 3-0 sul Bari di Davide Nicola grazie ai gol Bakic, Catellani e Canadjia. 

Il tecnico piemontese riuscì a prendersi la rivincita lo scorso campionato contro Nenad Bjelica: alla prima giornata, il Bari riuscì a battere lo Spezia in una partita davvero pirotecnica: biancorossi subito sul 2-0 grazie alla doppietta di De Luca, i liguri ribaltano tutto con De Las Cuevas, Catellani e Nenè ma è Riccardo Maniero a firmare prima il 3-3 e poi il definitivo 4-3 con il Bari ridotto anche in 10 a causa dell’espulsione di Di Cesare. Quella vittoria, come detto nel titolo, fu illusoria per tifoseria ed addetti ai lavori in quanto sembrava il preludio ad una grande stagione del Bari, targato Paparesta, che però qualche mese dopo vide l’addio di Davide Nicola e l’approdo di Camplone.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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