Bari, ripartire dopo l’autogol di Fedele si può e si deve. Al San Nicola arriva il Carpi di Castori

Bari, ripartire dopo l’autogol di Fedele si può e si deve. Al San Nicola arriva il Carpi di Castori

Secondo impegno casalingo consecutivo per il Bari. La squadra di Stefano Colantuono, dopo il match pareggiato con lo Spezia, riceve tra le mura amiche del “San Nicola”, il Carpi, altra candidata al salto di categoria.

Il match contro i liguri ha lasciato parecchie scorie negative: su tutte, l’autogol di Matteo Fedele che è stato rincuorato dai tifosi attraverso una sciarpa che il gruppo organizzato dei “Seguaci della Nord” ha voluto regalare al centrocampista svizzero. Al di là del goffo gesto del giocatore, la gara contro lo Spezia ha visto il cambiamento di modulo che è passato dal 4-4-2 di Stellone ad un 4-3-3 che dovrebbe essere riproposto anche contro il Carpi.

Capitolo formazione – Contro la formazione emiliana mancherà, oltre ai lungodegenti Monachello, Ivan e Fedato, anche Valerio Di Cesare che ha accusato dei problemi in settimana. La formazione dovrebbe prevedere Micai in porta, Sabelli, Moras, Tonucci e Cassani nel pacchetto difensivo, Valiani, Romizi e Fedele a centrocampo con il trio Maniero, Brienza e De Luca li in avanti. Di contro, il tecnico Castori dovrebbe adottare un solido 4-4-1-1 con Colombi tra i pali, difesa a quattro con Romagnoli, Struna, Poli e Letizia, a centrocampo Di Gaudio, Lollo, Pasciuti e Bianco con Catellani alle spalle di Kevin Lasagna.

Il match sarà diretto da Juan Luca Sacchi, 32enne fischietto della sezione di Macerata. Il fischietto marchigiano sembra un talismano per entrambe le compagini: il Bari lo ha incontrato tre volte con tre vittorie (l’ultima 4-0 interno alla Ternana) mentre gli emiliani lo hanno avuto due volte con altrettante vittorie.

ANTONIO GENCHI 

[adinserter block=”3″]

Antonio Genchi

Lascia un commento