Prima Categoria girone B, seconda di ritorno

Prima Categoria girone B, seconda di ritorno

Giornata interlocutoria ai fini della leadership della classifica, quella disputatasi in una umida Domenica di Gennaio, valevole per il secondo turno di ritorno del girone B di Prima Categoria. Martina e Mola vincono, seppur la capolista con fatica, tenendo il passo degli agguerriti inseguitori.

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Il Martina Calcio 1947 espugna il “Comunale di Via Quasimodo” contro un Ragazzi Sprint Crispiano in gran giornata. Capolista imbrigliata dall’ottima organizzazione difensiva dei ragazzi di mister D’Onghia che non disdegnano anche alcune sortite offensive con il portiere ospite Micoli comunque poco impegnato. De Tommaso inventa, ma prima colpisce il palo al termine di un’azione solitaria, poi serve a Birtolo la palla del quasi vantaggio, fuori di un soffio la conclusione a volo del capocannoniere del girone. Crispiano che nella ripresa appare in controllo della gara e con tutte le carte in regola per portare a casa punti salvezza preziosi, ma è un fallo di mano molto contestato dai padroni di casa di D’Arcangelo a causare un penalty che Sergio De Tommaso non sbaglia, battendo con una forte conclusione sotto la traversa il portiere Solito, ex del Martina fino a Dicembre. Rimpianti ma tanti applausi per un Crispiano volitivo ed apparso in buona condizione, la capolista festeggia con i propri tifosi una vittoria sofferta ma importantissima.

Non si arresta la rincorsa di una Vigor Moles in un periodo di grazia. Reti e grande unità di intenti per un gruppo che non molla e conserva sempre viva la speranza di un passo falso del Martina, in attesa tra poche giornate dello scontro diretto in quel di Mola. In casa del malcapitato Norba Conversano, sono Fraschini e Pascalicchio ad aprire le danze per gli ospiti che dilagano letteralmente nella ripresa, quando Bux, Frappampina, Tenzone e Fieroni, portano a ben sei le reti realizzate nel finale, con la sola sigla di Mammola per i padroni di casa a rendere meno amara una sconfitta pesante, che lascia invariate le distanze di quattro lunghezze dalle ultime tre posizione della graduatoria.

Gara scintillante quella del “Teresa Miani” tra Ginosa e Virtus Locorotondo, con gli ospiti che mostrano la loro ottima condizione psicofisica del momento strappando un punto ad un Ginosa voglioso ma imbrigliato dai ragazzi di mister Trullo, che per ben due volte in vantaggio, sono stati in entrambi i casi raggiunti per il due a due finale. Nel primo quarto d’ora ospiti avanti con Massafra che lascia partire un diagonale che sbatte sul palo interno prima di terminare in rete, seguito dall’immediato pari di un Ginosa che conquista con Paiano un rigore realizzato da Donno. Fine primo tempo con un altro rigore, questa volta concesso agli ospiti, che uno scatenato Massafra si procura per trattenuta di Ricciardi e realizzato con Giampetruzzi vicino al miracolo. Nella ripresa è un tiro cross maligno di Cappiello a riportare il match in parità, con la sfortunata deviazione del portiere ospite che non riesce ad allontanare la sfera. Lo stesso numero uno del Locorotondo si supera su una conclusione dal limite di Cappiello salvando i suoi e consegnando al termine un pari accolto positivamente dalla Virtus, che allunga sulla zona rossa della graduatoria, mentre il Ginosa rallenta la propria corsa raggiunto dal gruppone alle sue spalle per la lotta al terzo posto.

L’Acquaviva espugna il difficile campo di Capurso grazie ad un super primo tempo, con la coppia d’attacco composta da Vasco e Pastore sugli scudi. In venticinque minuti, gara di fatto già conclusa: apre Vasco con un tiro forte e preciso che batte un incolpevole Giuliano, raddoppio immediato dello stesso attaccante ospite imbeccato da una fulminea ripartenza di Pastore. Tris al minuto venticinque di Antonicelli a suggellare un’altra ripartenza orchestrata dai ragazzi di mister Mongelli. Nella ripresa si rifà sotto un Capurso colpito nell’orgoglio che reagisce accorciando le distanze con deviazione sfortunata di un difensore dell’Acquaviva, ma Pastore ristabilisce le distanze con la rete dell’uno a quattro. Finale con un’altra rete locale, inutile però ai fini di rimonta, grazie al tap in di Ferrarese su corta respinta del portiere ospite, ma in sostanza gara che Acquaviva fa propria grazie rilanciandosi prepotentemente nella corsa al terzo posto, avendo anche disputato una gara in meno.

Il derby di San Vito dei Normanni, regala una gioia ai biancoverdi del San Vito, al termine di una gara ricca di spunti e gradevole. L’Atletico Azzurri Santa Rita si mostra avversario tenace, e non disdegna alcune sortite offensive rispetto ai più quotati, classifica alla mano, avversari. Dopo un palo colpito per parte da Pinto (con tap in di clamorosamente alto) e Pica ad inizio ripresa, arriva il vantaggi del San Vito con un penalty siglato da Cavallo ed assegnato dal direttore di gara per fallo di mani in barriera su punizione dal limite. Finale con un paio di Iaia per i biancoverdi e disperato attacco ospite reso vano, tre punti per il team Monna che può rilanciarsi e sognare la terza piazza della classifica. Salvezza diretta per gli Azzurri Santa Rita ferma a quattro lunghezze.

La GrumeseBitetto soffre ma porta a casa tre punti fondamentali per la corsa playoff, ai danni di un mai domo Civitas Conversano, battuto solamente da un rigore nel finale molto contestato dagli ospiti. Gara equilibrata con i padroni di casa poco brillanti, che disputano la seconda parte di gara in dieci uomini causa doppio giallo comminato a Gernone in pochi minuti. Nonostante l’inferiorità numerica, padroni di casa in avanti nel finale (dopo alcune occasioni non concretizzate dalla Civitas), e calcio di rigore assegnato per fallo su Bellomo per una GrumeseBitetto che con Francesco Scarola sigla la rete del definitivo vantaggio. Agganciato il Ginosa in terza posizione, lenta ripresa alla normalità dopo il duro ko di Locorotondo. Civitas Conversano infuriato e ultimo, ma ancora una volta segnali più che positivi.

 

Vincenzo

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