Laterza altro pari casalingo, mister Danza: “Stanchi e confusi, ma non molliamo”

Laterza altro pari casalingo, mister Danza: “Stanchi e confusi, ma non molliamo”

Altro pareggio interno per la Puglia Sport Laterza, che impatta nella sfida casalinga contro l’ultima della classe, la Rinascita Rutiglianese, per il recupero della terza giornata del girone di ritorno. Gara che doveva essere quella della svolta per il team laertino, e che invece è solo grazie ad una rete nel finale del giovane Salatino che i ragazzi di mister Danza evitano un brutto scivolone interno, conquistando un punto che comunque, muove seppur di poco la classifica. Al termine della gara, mister Franco Danza analizza il match parlando inoltre a trecentosessanta gradi della condizione della sua squadra:

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Mister un pari che non vi soddisfa alla luce dell’ultima posizione in classifica dei vostri avversari. Quanto ha inciso il vostro periodo no, considerando che siete apparsi un tantino “impauriti”?

“Si, può sembrare in effetti poco coraggio, ma più che paura è che non ce la facevamo tanto, non siamo stati mai brillanti, abbiamo calciato poche volte in porta. Di fronte avevamo una squadra che ha giocato una partita da vincere per forza, per potersi agganciare al treno salvezza, ma anche loro non hanno mai tirato in porta, sono andati in vantaggio grazie ad un nostro infortunio del portiere, un rigore concesso in modo benevolo. Entrambe le squadre hanno dimostrato di essere stanche, ad un certo punto il Rutigliano ha raddoppiato le forze per raggiungere l’obiettivo, dopo esser andata in vantaggio, noi invece ci abbiamo messo confusione, stanchezza, un po tutto. Onestamente credo che il pari sia il risultato più giusto, aldilà che loro fossero ultimi, siamo stati poco brillanti, proveniamo da cinque partite in quindici giorni, avevamo Bitetti neanche nei diciotto per influenza, Faccitondo e Bocconi con la febbre da ieri, diventa difficile perchè oltre ai nostri problemi ci aggiungiamo anche quelli di salute, con tutte queste partite nel breve periodo

Muovete di poco la classifica. Quanto è preoccupato dalla vostra mancanza di vittorie e dalla classifica?

In effetti è un punto che muove la classifica, ma non ci siamo migliorati per niente. Se considero che tre giorni fa abbiamo giocato una partita diversa, lottando su tutti i palloni e concesso poco ad una squadra come il Real Siti che ha 28 punti, contro il Rutigliano invece doveva essere una partita dove bisognava schiacciarli nella metà campo, dovevamo fare il possibile, ma non è successo. Non sono qui per dar colpa ad un singolo ne alla prestazione, ma diventa difficile. Questa squadra l’abbiamo rifatta con degli innesti importanti a Dicembre, ma abbiamo avuto poco tempo a disposizione per allenarci, considerando il numero elevato di partite ed il periodo di neve, sono cose che vanno prese in considerazione, ma alla fine conta poco, conta vincere. Quando non vinci diventa tutto più difficile, il morale basso e la classifica corta, sono preoccupato perchè quando sprechi due potenziali partite da vincere in casa e fai solo due punti, non bisogna mollare ma c’è da preoccuparsi. Si gioca sempre, e quando si ha una rosa ristretta come la nostra, diventa un tantino più difficile. Consideriamo che ci sono ragazzi che si allenano poco per scuola/lavoro, vedi Fiore, si allena un po meno degli altri, e ne risente sulla condizione atletica, Domenica aveva speso tanto, non erano brillanti e per questo ho fatto dei cambi all’intervallo, ed alla lunga mi hanno dato ragione, abbiamo dato più vivacità alla manovra

A proposito di cambi, a cosa è dovuto il doppio cambio all’intervallo?

Perchè il primo tempo ho visto una squadra spenta, impaurita, poche energie, ed ho messo due ragazzi per mettere più velocità, anche se chi c’era nel primo tempo aveva fatto il suo, non aveva fatto male, ma stavano sulle gambe, ho messo due ragazzi che vedendoli negli ultimi allenamenti, mi davano più garanzie sotto questo aspetto. Nel secondo tempo comunque non è cambiato molto, purtroppo in questo momento non possono essere solo due calciatori che ti fanno la differenza, non abbiamo il top player che si inventa una giocata vincente. Abbiamo un buon gruppo, e poi c’è Alessio De Tommaso che ha qualcosa in più in questo momento, siamo un’ottima squadra in cui aspetto la crescita di Anaclerio che proviene da un infortunio, non è ancora al cento per cento, oggi non mi ha dato quel qualcosina in più che mi aspettavo, ma appena arrivato da noi si è fatto male, ha delle doti tecniche di categorie superiori, ma deve metterci anche un po di corsa, spero riesca presto a dare qualcosa in più sotto questo aspetto”

Tra gli aspetti positivi, un pareggio ottenuto nel finale con tanta buona volontà ed in crescendo. Questo la rinfranca?

“Si è vero, ci abbiamo creduto fino alla fine, ma in modo confusionario, ci abbiamo messo il cuore e non la testa. Alla fine potevamo anche vincere la partita con un colpo di testa su calcio d’angolo, ma non abbiamo fatto molto per vincere, solo con la voglia di fare, quella voglia di mettere il cuore oltre l’ostacolo, ma in modo confusionario, va bene anche così, quando devi vincere devi essere anche un po scriteriato, alla fine avevamo cinque punte in avanti rischiando anche delle ripartenze, ma per degli episodi potevamo anche vincere

Grazie mister per la sua cortese e gentile disponibilità, le auguriamo una buona preparazione della gara di Castellana contro il Trulli e Grotte. 

 

Intervista a cura di Baldo D’Angelo

Vincenzo

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