V.Trani – Barletta 4-3: il derby del cuore, del fattore “motivazionele” e del black-out!

V.Trani – Barletta 4-3: il derby del cuore, del fattore “motivazionele” e del black-out!

Coreografia dei supporters del Trani nel derby

Coreografia dei supporters del Trani nel derby

Tifosi del Barletta nel settore ospiti a Trani durante il derby

Tifosi del Barletta nel settore ospiti a Trani durante il derby

 

Trani – La “componente motivazionale” ed un totale black out sia mentale che fisico regalano a questo derby della Bat fra la Vigor Trani e il Barletta un match, ricco di emozioni e di capovolgimenti di fronte.

Un primo tempo letteralmente a favore del Barletta, seguita da un centinaio di tifosi,  che oltre a regalarsi il doppio vantaggio messo a segno da uno scatenato  Sguera, autore di una traversa e di un palo, anche il doppio vantaggio con una serpentina di Cormio bravo a sfruttare il cross basso di Mignogna e di una dormita della difesa tranese.

Il Trani del primo dempo è solo  pressing, cuore e voglia di non soccombere ma forse l’ansia di dover far risultato a tutti i costi in aggiunta ad una inaspettata sconfita in quel di Gallipoli non lasciava molta serenità nelle giocate dei ragazzi di mister Pettinicchio.

La buona cornice di pubblico, circa un migliaio di spettatori e un buon tifo che giungeva dagli spalti non ripagava con il risultato in campo. I biancazzurri pericolosi solo in due occasioni con Tedesco dalla limite ed un fraseggio fra Trotta lo stesso Tedesco con questultimo che in girata sfiorava la base del palo.

Con il risultato di 2-0 in favore del Barletta le squadre si diregevano negli spogliatori per ricaricare le idee.

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Il secondo tempo si apre subito con un’ulteriore doccia fredda per il Trani. Al primo affondo il Barletta triplica. Sguera in diagonale ci prova, l’imprecisa e corta respinata di Di Candia favorisce l’appostato Lavopa che di rapina ringrazia e insacca per il 3-0.

Qui arriva la chiave di svolta e forse o probabilmente il “fattore motivazionale” ha fatto il suo debutto assiemo ad un black out degli ospiti. Il 3-0 fa sedere la squadra di Pizzulli che non ha idee mentali e forza nelle gambe.

La Vigor reagisce di orgoglio e di cuore catapultandosi nella trequarti barlettana. Al 15’st. Cuocco spreca una ghiotta occasione sparando alto ma un minuto dopo è la disattenta difesa biancorossa lasciar partire per vie centrali Trotta che involatori trafigge Moschetto. Il Barletta sbanda e va in tilt.

Passano un paio di minuti e Cuocco si fa perdonare per l’occasione sprecata in precedenza: sullo sviluppo di un corner lo stesso calciatore tranese va a segno di testa per il 2-3.

La frittata del Barletta non è ancora completa. Bastano 120 secondi e il Trani conquista un calcio di rigore per un tocco di mano di Di Giorgio che lascia la squadra con un uomo in meno. Trotta dal dischetto trasforma e porta in parità il match.

Il Black-out dei barlettani non è ancora finito, il Trani ha la forza, la voglia di non arrenderi e di crederci anche nel sorpasso non accontentandosi di un pari che a poco sarebbe servito ai fini della classifica.

La voglia di credere nel “miracolo” si concretizza: al 32′st fallo di Lavopa su Lasalandra e nuovo rigore per la Vigor: ancora Trotta dal dischetto, ed è 4-3 per il Trani.I minuti scorrono tra entusiamo e speranze, mentre tutti ormai erano con la testa ad un tanto agoniato triplice finale.

L’arbitro assegna sei minuti di recupero, le squadre se la giocano su ogni occasione quando al 48’st l’ingenuità del difensore tranesse anticipa il regalo dell’uovo di Pasqua: rigore per il Barletta. Sul dischetto c’è Lorusso ma sbaglia facendosi respingere il tiro da Di Candia che di li a poco il triplice fischio finale chiude il derby regalando guadagnando tre punti preziosi per la classifica ad una squadra,il Trani, che può festeggiare con i propri tifosi e  credere ancora nella salvezza,  mentre per il Barletta è ancora delusione a raccolta sotto la curva dove erano sistemati i proprio supporters.

 

ENZO CHICCO

Enzo Chicco

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