Bari, a Vercelli torna l’incubo sintetico. Sui campi non naturali, biancorossi sempre sconfitti e con tante figuracce. La lezione sarà servita? In Piemonte la controprova

Bari, a Vercelli torna l’incubo sintetico. Sui campi non naturali, biancorossi sempre sconfitti e con tante figuracce. La lezione sarà servita? In Piemonte la controprova

Dopo la gara contro il Novara che nonostante tanti tentativi e numerosi tiri in porta ha portato in saccoccia solo un pareggio, il Bari sarà di scena al “Silvio Piola” contro l’altra piemontese della cadetteria ossia la Pro Vercelli. 

I galletti non hanno vissuto una settimana facile con alcuni elementi che sono tornati malconci dalle nazionali (vedi Ivan che si è rifatto male con la sua Slovacchia) ma soprattutto dal lato “giudiziario”. Dopo la gara persa a Trapani, sono girate tanti voci sui social network principalmente che parlavano di spogliatoio rotto, litigi tra calciatori e soprattutto che questi ultimi si fossero addirittura venduti la gara. Ad “avvalorare” questa ipotesi (da cui prendiamo da sportivi le distanze) ci sarebbe una registrazione audio in cui una persona, non ben nota, afferma che i giocatori si sarebbero venduti la partita in Sicilia e che il tecnico Colantuono, saputo di ciò, si sarebbe dimesso con Sogliano a ricomporre il puzzle. La Fc Bari, con in testa il suo presidente Giancaspro, ha deciso di sporre denuncia contro ignoti per tutelare la società da qualsiasi calunnia nelle sedi opportune.

Tralasciando questo discorso, di cui si occuperanno gli organi competenti, la gara contro il Trapani ha lasciato un importante strascico ossia che sui terreni sintetici, il Bari non riesce proprio a giocare rimediano soltanto figuracce. Il problema è che anche al “Silvio Piola” di Vercelli, i galletti troveranno un manto erboso artificiale e cosa dobbiamo aspettarci? Una sconfitta sarebbe disastrosa per il morale e la classifica e l’alibi del terreno naturale o sintetico non sarebbe sufficiente. Con l’esperienza di molti calciatori in rosa, che hanno calcato anche terreni di Serie A ci si aspetta che il Bari sia conscio delle insidie di giocare in terreni sintetici e in impianti piccoli ma ciò nonostante a Chiavari, Cittadella e Trapani (solo per citare le ultime), i biancorossi hanno sempre steccato.

Colantuono che, per prendere più confidenza col manto erboso di Vercelli, ha deciso di far partire prima la squadra verso il Piemonte deve fare a meno ancora di diverse pedine. Il Giudice Sportivo ha fermato per un turno Tonucci e Fedele mentre gli infortuni terranno fuori ancora Ivan, Greco e Suagher con le buone notizie che arrivano da Moras e Morleo che sembrano arruolabili. Capitolo formazione: col modulo 4-3-3 è ipotizzabile vedere Micai in porta, in difesa Sabelli, Capradossi, Moras e Morleo. A centrocampo Romizi, Salzano e Macek (Basha è rientrato dopo aver giocato due partite da titolare con la sua Albania) mentre in attacco ci dovrebbero essere Galano, Floro Flores e Brienza. 

La Pro Vercelli del giovane tecnico Moreno Longo andrà a caccia di punti salvezza contro i biancorossi. I piemontesi dovrebbero schierarsi in campo con il 3-5-2: in porta Provedel, pacchetto difensivo con Luperto, Bani e Legati. Nel ricco centrocampo spazio a Germano, Emanuello, Palazzi, l’ex leccese Vives e Eguelfi con in avanti il tandem Bianchi-Aramu.

All’andata, il Bari di Stellone liquidò la pratica Pro Vercelli con il 2-0 firmato Maniero-Brienza mentre nella partita dello scorso anno, giocata in Piemonte, i biancorossi vinsero per 1-0 grazie al gol di Ionut Rada (ora alla Fidelis Andria).

Arbitrerà il match, il signor Pinzani di Empoli che ritrova il Bari dopo la pirotecnica vittoria 4-3 col Benevento.

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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