Eccellenza, gli Ultrà del Gallipoli accusano: “Stanchi di partite truccate e risultati ridicoli”. L’Avetrana replica: “Ci dissociamo”

Eccellenza, gli Ultrà del Gallipoli accusano: “Stanchi di partite truccate e risultati ridicoli”. L’Avetrana replica: “Ci dissociamo”

Quando il campionato è ormai agli sgoccioli la tensione sale sempre di più. Molte squadre sono in lotta per raggiungere il proprio obiettivo mentre altre sono virtualmente già in vacanza dopo aver essersi salvate e non potendo più arrivare, eventualmente, ad un posto nei playoff.

Questa differenza di motivazioni porta, spesso e volentieri, a partite scontate con il più motivato che prevale in maniera più o meno netta sull’avversario che poco ha da chiedere a quel match. Questo discorso, sportivamente parlando, è inaccettabile e per qualcuno disgustoso ma capita ogni anno e in qualsiasi campionato.

In questo contesto, gli Ultrà del Gallipoli (impegnato ad evitare i playout) hanno voluto alzare la voce attraverso un comunicato che, in sintesi, accusa le squadre “tranquille” di scarso impegno contro le dirette rivali degli ionici: “L’intento dei questo comunicato – si legge all’interno della nota emessa dalla tifoseria salentina – è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, dei media, delle istituzioni calcistiche della premier league pugliese sul fenomeno PARTITE TRUCCATE. Siamo stanchi di vedere insabbiare e tollerare illeciti sportivi, partite truccate, bilanci falsi ecc. Sappiamo bene che il calcio è fatto anche e soprattutto di interessi economici, non siamo né ottusi né ciechi, ma noi siamo qui per opporci all’idea che l’interesse economico ed il business diventino gli unici principi su cui si debba basare lo sport. Noi tifosi siamo mossi da un unico desiderio comune e cioè quello di sostenere i nostri colori sempre, comunque e dovunque, noi ultras abbiamo orgoglio ed un profondo senso di appartenenza ai nostri gruppi che ci lega e ci legherà sempre e che, la domenica ci fa lasciare a casa lavoro, famiglia, figli per seguire la nostra squadra. Gli ultimi risultati venuti nelle giornate appena disputate (Trani-Casarano, Avetrana-Casarano, Trani-Barletta, Otranto-Novoli) sono alquanto ridicoli e ciò non premia, anzi vanifica i nostri sforzi sia fisici che economici. Squadre che hanno regalato punti a destra e manca scansandosi o sentendosi già in vacanza alzando così l’asticella dei punti utili a conseguire la salvezza “aiutando” così alcune società a discapito di altre(tra cui la nostra). Chiediamo agli organi competenti che nelle ultime due giornate del campionato di Eccellenza Pugliese rimaste venga fatta maggiore attenzione al regolare svolgimento delle partite in chiave salvezza playout e che le designazioni arbitrali vengano fatte in modo “giusto”, facendo così valere solo il risultato sul campo e non i risultati decisi già prima di scendere in campo o a tavolino”.

All’indomani di questo duro comunicato, ci sono state alcune risposte. La prima è arrivata da una delle società citate nel comunicato ossia l’Avetrana che ha risposto sempre a mezzo internet con una dura presa di posizione contro eventuali accuse: “In riferimento al manifesto pubblicato dai tifosi della “Curva Sud 1987 Gallipoli”, la sottoscritta società U.S.D. Avetrana e la dirigenza tutta si dissociano in toto. Le insinuazioni e accuse additate nei nostri confronti sono alquanto irriguardose. Lungi da noi essere minimamente toccati da tali inutili e indecenti provocazioni, ci riserveremo comunque di adire le vie legali per tutelare il nome e l’immagine della nostra società, dei nostri tesserati, di tutto lo staff e di tutti quanti collaborano affinché il principio di lealtà sportiva, il sacrificio e la sola passione calcistica siano il fulcro della nostra squadra. Ci dissociamo fortemente da ogni pensiero di antisportività e slealtà ed a maggior supporto della nostra totale estraneità a simili discorsi è da considerare la nostra posizione di classifica, ancora non definita, nel campionato di Eccellenza Pugliese, che pare invece essere tra i più avvincenti degli ultimi anni“.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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