“Sono qui a Bisceglie e sento già di essere in una grande famiglia dove le difficoltà possono essere superate insieme”. Parole confortanti, quelle di Nunzio Zavettieri, il tecnico che condurrà il timone del Bisceglie Calcio nel ritorno in serie C dopo diciannove anni di buio dilettantismo.
In data 19 luglio, nella cornice delle antiche segherie Mastrototaro, presso il centro storico della città dei Dolmen, un tripudio di tifosi festanti ha riportato alla mente quanto visto esattamente un anno fa: l’inizio di una cavalcata entusiasmante con una squadra praticamente rasa al suolo economicamente e riemersa con Nicola Canonico in cattedra e Nicola Ragno, ora nuovo tecnico del Potenza, in panchina.
Nell’estate 2017 molti dei protagonisti di quell’avventura sono andati via ma non la stanza dei bottoni del club, saldamente in sella e pronta a programmare una nuova entusiasmante annata: con Canonico sono rimasti i fedeli compagni d’avventura Emanuele Belviso quale DS e Vincenzo Milillo come direttore tecnico. Salutano la compagnia, per evitare conflitti d’interesse, i vice presidenti Gianni Casella e Alfonso Russo, sostituiti da Giuliano Mastrototaro, nonché il socio Massimo Mastrapasqua. Nuovo incarico anche per Paolo Tavano, figura di spicco del Bari negli ultimi anni, oggi osservatore per il club nerazzurro. Silvestro Carbotti sarà il coordinatore amministrativo.
“Sono soddisfatto della scelta di Zavettieri, l’unico allenatore che ho contattato e con cui ho trovato subito intensa e comunione d’intenti“, ha dichiarato un presidente Canonico deciso ad investire sull’operato dell’ex tecnico del Bari con una campagna acquisti a basso costo ma decisamente in linea con il progetto sposato.
Alla corte del trainer calabrese sono giunti in riva all’Adriatico il difensore centrale Maxime Giron, ex Reggiana e Juve Stabia ma di proprietà dell’Avellino; l’ala Gabrielloni, giovane classe 1994 proveniente dal Taranto e con un passato nella Cavese; il laterale paraguiano Gaston Lugo Martinez, fortemente voluto dallo stesso Zavettieri dopo il campionato trascorso a Bari.
Quello che maggiormente ha destato buona impressione è la colonia dell’est Europa inserita nell’organico nerazzurro, futura appendice di quei lontani ricordi che portano alle gesta di Hrovatic trentun’anni fa: tutti giovani tra i ventisei e i diciannove anni, vestiranno la casacca nerazzurra i centrali bosniaci Ivica Jurkic e Toni Markic, i tornanti croati Mario Vrodliak e Domagoj Boljat, l’ala Faton Turmalaj (ex Ciampino, ndr), il jolly italo-albanese Toskic e la punta 1,90 per 96 kg Ivan Jovanovic, quest’ultimo proveniente dal Rnk Spalato.
A loro vanno ad aggiungersi i graditi di ritorni di Salvatore D’Ancora e Mirko Guadalupi, già con la casacca stellata nella stagione 2014-2015, nonché gli innesti dei senegalesi Layoussene Diallo, proveniente dalla Casertana ed abile a giocare sia in difesa che a centrocampo, e Elhadji Lame dalla Cremonese: agli ultimi due l’arduo compito di non far rimpiangere Ousmane Diop destinato al Potenza.
Nel ritiro di Sutrio mister Zavettieri ha potuto provare i nuovi schemi che porteranno il Bisceglie ad uno schieramento offensivo con gioco di palla a terra, frutto di un 4-3-3 che ha già dato positivi esiti nelle vittoriose amichevoli contro la Rappresentativa dei Mobilieri locali (12-0), Cjiarlins Muzane (3-0 il finale) e con la primavera dell’Udinese (7-1). Evento di punta del ritiro friulano è stato sicuramente il confronto con il quotato Venezia di Pippo Inzaghi, militante in serie B, in cui il Bisceglie ha sfoderato una eccellente prova ed un’ottima condizione psicologica nonostante la sconfitta per 2-1 patita solo nei secondi finali a seguito di una punizione di Bruscagin (di Partipilo l’eurogol che al trentacinquesimo ha permesso ai biscegliesi di passare in vantaggio, ndr).
Test che fanno ben sperare per quello che sarà il primo vero impegno ufficiale previsto per domenica 6 agosto presso lo stadio “Degli Ulivi” di Andria. I biscegliesi affronteranno i cugini biancazzurri di mister Valeriano Loseto nella prima giornata del girone I di Coppa Italia Serie C, con i federiciani forti dell’innesto dell’ex capitano Riccardo Lattanzio, tornato a casa dopo la trionfale stagione vissuta in serie D con la comitiva di Ragno.
Il fischio d’inizio verrà emesso alle ore 20:30 dall’arbitro Marco Cascone della sezione di Nocera Inferiore e la gara sarà trasmessa su Sportube-Lega Pro Channel con anteprima a partire dalle 20:10.
Bartolomeo Pasquale (foto di Cristina Scarasciullo)
Lascia un commento