Bari, col Cittadella per continuare il “fattore” San Nicola. Biancorossi in casa viaggiano a ritmo da A

Bari, col Cittadella per continuare il “fattore” San Nicola. Biancorossi in casa viaggiano a ritmo da A

Toccherà nuovamente ai “poteri magici” dello stadio “San Nicola” dare una mano al Bari di Fabio Grosso. I biancorossi, nonostante una buona prova coronata da una rimonta firmata da Cristian Galano, non sono riusciti a vincere neanche a Vercelli con il pareggio subito nelle battute finali di gara.

Se in trasferta il Bari ha un rendimento da retrocessione diretta, il discorso cambia totalmente quando si parla delle gare casalinghe. Con 12 punti conquistati in cinque gare al “San Nicola”, il Bari è primo in questa speciale classifica e spera di continuare questa ottima tradizione ospitando il Cittadella nel posticipo del venerdì sera.

Al “San Nicola” arriva, come detto, il Cittadella di Roberto Venturato che in classifica condivide la stessa posizione dei galletti con i medesimi tredici punti in saccoccia. La squadra veneta, ormai da anni, adotta un classico copione fatto di un ossatura fissa a cui si aggiungono, stagione dopo stagione, tasselli giovani ma utili alla causa. In trasferta, sinora sono arrivate due sconfitte e due vittorie di cui una molto prestigiosa sul difficile campo di Empoli. Nell’ultima gara casalinga, il Cittadella ha subito una cocente sconfitta per 2-1 da una Cremonese ridotta in 9.

Il tecnico Venturato dovrebbe disegnare il suo Cittadella con il 4-3-1-2. In porta ci sarà Alfonso con la difesa formata da Salvi, Pelagatti, Varnier e Pezzi. A centrocampo spazio a Pasa, al regista Iori e Siega con Schenetti a supportare il tandem Strizzolo-Arrighini. Solo panchina per Litteri e per l’ex biancorosso Antimo Iunco.

Passando alle vicende di casa Bari si cerca un riscatto dopo il pareggio-beffa rimediato al “Piola” di Vercelli. Fabio Grosso, in conferenza stampa, ha ammesso i limiti di questa squadra ammettendo di non essere ancora una grande squadra ma che con il lavoro si spera di raggiungere questo obiettivo. L’ex tecnico della Juve Primavera dovrebbe riproporre il Bari con il 3-4-3. Micai confermato tra i pali, difesa con il trio Cassani, Marrone e Gyomber. A centrocampo esterni Fiamozzi e Morleo con interni Basha e Busellato. In attacco il tridente Galano, Improta con Cissè in ballottaggio con Nenè.

Bari-Cittadella, nonostante sia una sfida tra due realtà molto diverse, è una gara che rievoca molti ricordi. Il primo è indubbiamente legato al Bari-Cittadella del 21 aprile 2002 quando si raggiunse il record storico negativo con appena 51 paganti che assistettero al match quel giorno. Un altro è legato alla “meravigliosa stagione fallimentare” con la perla di Lugo su punizione che consentì al Bari di vincere. Ed è proprio in quell’occasione che due realtà, come dicevamo prima molto diverse, si sono unite in una sorta di piccolo gemellaggio. Nel settore ospiti, quel giorno, c’era un solo tifoso del Cittadella, un signore di nome Bepi Ferronato che è stato accolto dalla numerosa tifoseria biancorossa. Da allora, ogni volta che Bari e Cittadella si incrociano c’è una festa con un abbraccio ideale tra la Puglia ed il Veneto.

Il match, che sarà diretto dal signor Marini, sarà la gara numero otto tra Bari e Cittadella. Nella scorsa stagione, nella prima giornata, il Cittadella vinse al “San Nicola” per 2-1 grazie ai gol di Pascali e Litteri. Inutile, ai fini del risultato, il gol su rigore di Riccardo Maniero.

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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