Dopo una batosta come quella interna patita sabato scorso con il Trapani, trovare il blasonato Catania nel dodicesimo turno del campionato di serie C non è certo l’avversario contro cui si può aspirare alla vittoria. Tuttavia sono proprio queste le sfide affascinanti che possono dare morale ad una squadra ferita come quella nerazzurra.
Sono ormai lontani i ricordi di quella vittoria per 2-1 ottenuta nel settembre 1995 (reti di Canistro e Raffaele Simone contro la rete del vantaggio etneo di D’Isidoro, ndr) e dei successivi due pareggi per 1-1 nella stagione 1997/98 ma le motivazioni e l’entusiasmo nell’affrontare un club importante del calcio italiano, con all’attivo diciassette partecipazioni alla massima serie ed una partecipazione alla Coppa delle Alpi nonché alla Mitropa Cup, sono elevatissime per qualunque club.
Nunzio Zavettieri è consapevole dell’importante prova da affrontare nel pomeriggio di sabato 04 novembre contro avversari che hanno avuto l’onore di vestire l’azzurro quali Marco Biagianti e Francesco Lodi:«Servirà una squadra che corra, che sia intelligente nel gestire le fasi di gioco e che abbia “cazzimma”. Queste solo le prerogative che la mia squadra dovrà avere per affrontare il Catania, formazioni con l’organico più forte della categoria. Gare come quella di Catania sono le partite che ti fanno capire, a tutti e a ogni calciatore, quanto sei forte dentro. Non siamo in un momento felice dal punto di vista dei risultati, e ci sta che durante una stagione si possa passare un momento difficile, anche se ritengo che dal punto di vista delle prestazione non stiamo facendo male.La serie C è un capitale importante per tutti, soprattutto per l´intera Città. Noi da parte nostra ci teniamo a voler centrare il nostro obiettivo per mantenere la categoria. Non dobbiamo perdere entusiasmo e continuare a lavorare. I veri uomini, calciatori, allenatori, tifosi, dirigenti si vedono in questo momento. Dobbiamo vedere le cose in modo equilibrato e non perdere la testa. Noi come squadra accettiamo le critiche ma non dobbiamo farci condizionare dai risultati. La nostra forza deve essere la consapevolezza nel lavoro».
Nelle fila nerazzurre tutti e venti gli atleti a disposizione del tecnico calabrese sono stati convocati, fatto salvo Giron fermato dal giudice sportivo per due turni dopo il rosso ricevuto negli istanti finali dell’ultimo match. Tra i rossoazzurri guidati da Cristiano Lucarelli, recupero lampo di Ciccio Lodi; operato all’avambraccio nei giorni scorsi, il portentoso centrocampista ex Parma e Udinese sarà fra i convocabili di “mister miliardo” per la sfida del “Cibali-Massimino” prevista alle ore 16:30.
Per la sfida Catania-Bisceglie è stato designato il signor Nicolò Cipriani di Empoli, il quale dirigerà per la prima volta un incontro dei nerazzurro stellati. A supporto ci saranno gli assistenti Antonio Catamo di Saronno e Alessandro Rotondale di L´Aquila.
Bartolomeo Pasquale
Lascia un commento