Sarà una giornata ricca di temi, quella valida per l’undicesimo turno del girone H del campionato di Serie D. Domenica 5 Novembre tutte le compagini pugliesi si trovano di fronte ad un turno che può dare tanti verdetti, sotto ogni punto di vista.
Per l’Audace Cerignola sarà una gara difficile contro la Sarnese per il clima rovente che si respirava in città dopo la sconfitta interna con l’Altamura (2-3 il passivo). L’infuriato presidente Greco ha sollevato dall’incarico il secondo allenatore stagionale, mister Feola, che aveva già preso il posto di Farina. Il patron dei gialloblu ha ribadito l’impegno che la sua società ha messo in questi anni per portare in alto l’Audace, giustificando la rivoluzione con lo scarso impegno di tutte le componenti, tecniche e dirigenziali (il d.s. Fernandez ha rassegnato le dimissioni). Sarà dunque una sfida delicata per il nuovo mister Teore Grimaldi, che dovrà fare a meno degli epurati i Benvenga, Gambino, Iannini, Dascoli, Volteggi, Varsi e Montaldi: calciatori di spessore, che hanno lasciato la società per accasarsi altrove nel prossimo mercato. Di fronte la Pol.Sarnese che ha conquistato soltanto 2 punti nelle ultime quattro giornate ed è reduce da un pronosticabile tonfo casalingo contro la capolista Potenza. I campani, vorranno approfittare delle acque agitate in casa Cerignola per riprendere una corsa che sembrava vederli in lotta per un posto ai play off (distanti 5 punti ora, dopo l’ultima sconfitta).
Impegno a Cava de’Tirreni per il Nardò, contro la seconda in classifica. I salentini sono reduci dalla vittoria nel turno infrasettimanale nel derby contro il S.F. Molfetta, liquidato con due reti a zero grazie alle reti di Scipioni e Versienti. Impegno sicuramente difficile. La Cavese, a fronte dei pochi (13) gol segnati, ha la seconda miglior difesa del campionato, con sole 7 reti subiti ed in casa ha vinto 4 gare su cinque (con l’unica sconfitta maturata per mano del Potenza capolista). Ci vorrà un prova caparbia degli uomini di Mister Taurino per portare a casa dei punti preziosi per il proseguo del campionato.
Lo Sporting Fulgor Molfetta sarà invece di scena a Gragnano, in una sfida diretta per la salvezza tra due squadre separate da un solo punto (9 i pugliesi, 10 i campani). La gara sarà importante per dare continuità alla vittoria interna per 3-2 contro un’altra concorrente diretta, la Frattese, grazie ai gol di Cesareo (doppietta) e Petitti. I campani
Derby a Manfredonia, dove si affronteranno i sipontini e l’accreditata Gravina. I foggiani sono reduci dal pareggio sul campo dei cugini del San Severo (gara disputata ad Apricena). Il 2-2, per come maturato (rimonta dal doppio svantaggio), pur non cambiando la posizione difficilissima in classifica dei Foggiani, può dare una scossa morale alla squadra, distratta probabilmente dalle vicende extracalcistiche delle dimissioni del presidente Sdanga e l’allontamento del d.s. Vitaglione. Il Gravina, dal canto suo, è redice dalla sconfitta casalinga, la prima in campionato, nell’altro derby con il Taranto. Una sconfitta che non lancia segnali dall’allarme, vista la buona prestazione contro una squadra comunque in salute. I Gravinesi, ora a 19 punti, sono chiamati alla vittoria per non perdere il treno di tre squadre, appaiate al secondo posto a quota 22.
Morale alto a Taranto, dopo l’importante vittoria esterna per 1-0 in quel di Gravina. La squadra di mr. Cazzarò ha conquistato ben 12 punti nelle ultime quattro giornate, facendo bottino pieno e riportandosi ai margini delle zone alte della classifica, ad un punto dal Gravina ed a meno quattro dal secondo posto. La Frattese, invischiata nella lotta per i play-out, è reduce dalla vittoria di misura tra le mura amiche contro l’Aversa Normanna.
Completa il quadro delle pugliesi l‘Alto Tavoliere San Severo, alla terza partita in sette giorni con a guida il nuovo mister Giacomarro, che finora ha conquistato 2 punti. Occorre smaltire subito la delusione del pareggio nel derby con il Manfredonia per il fanalino di coda del girone H, impegnato nella trasferta di Altamura. La gara è delle più proibitive per far punti. Il Team Altamura viaggia sulle ali dell’entusiasmo per le quattro vittorie consecutive che l’hanno portata ad inseguire la capolista Potenza. Con 21 gol fatti l’Altamura è il secondo miglior attacco dopo la capolista. Attenzione, però: con 13 gol subiti quella dell’Altamura è la difesa più battuta delle prime 7 in classifica. Il San Severo può sperare nella conferma di questo trend negativo, anche se gli uomini del d.s. Marino non sembrano aver dimostrato di essere organicamente all’altezza della categoria, per lo meno fino all’arrivo del nuovo mister.
Completano il turno:
Turris-Picerno: gara all’insegna del 7. Sette sono i punti e le posizioni in classifica che separano il Picerno, settimo in graduatoria e la Turris, quattordicesima.
Potenza-Francavilla: derby di Basilicata. Gara sulla carta agevole per i primi della classe che affrontano il Francavilla, quindicesimo, a quota 7 punti e seconda peggior difesa del campionato. Pronostici tutti a favore della squadra di casa.
Aversa Normanna-Polignano. Derby campano tra due squadre separate da sette punti. Il Pomigliano è alla ricerca di un risultato utile che possa confermarlo in una zona tranquilla di classifica, dopo la sconfitta casalinga con la Turris. Per l’Aversa c’è l’imperativo categorico di sfruttare il fattore campo per scalare le posizioni in classifica ed abbandonare la zona playout.
Luigi Garofalo
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