Manfredonia-Sporting Molfetta 3-2

Manfredonia-Sporting Molfetta 3-2

Il Donia finalmente festeggia la sua prima vittoria nello scontro diretto con lo Sporting Molfetta, un giusto premio ai ragazzi di Baratto.

I tifosi del Miramare,all’inizio, non sono tantissimi e di certo di questo ne è complice non solo “l’assenza” della società,ma anche l’umiliazione subita due settimane fa per la questione della regolarità di gioco subentrata in occasione della sfida Donia-Gravina.

In ricordo di un grandissimo tifoso del Donia Peppino Gentile,scomparso qualche giorno fa, poco prima di iniziare,il capitano De Giosa posa tra gli applausi del pubblico sportivo, una corbeille di fiori a bordo campo,per dimostrare la gratitudine da parte di tutto il Donia, per gli anni di assoluta fedeltà calcistica.

Gli ospiti fin da subito si mostrano aggressivi, infatti, Stefanini la manda subito alta, facendo il primo tiro in porta. Anche il Donia mostra di avere voglia di vincere e,tra l’incredulità di tutti,segna De Giosa già al 2^ minuto,con un destro perfetto dopo il primo calcio d’angolo della partita battuto da Vatieri.

Al 7^ minuto a centrocampo doppio infortunio per il Donia. Romano e il capitano si scontrano involontariamente per prendere di testa un pallone,ma incrociandosi cadono per terra e solo l’intervento dei sanitari li fanno rialzare e dopo un po’,anche continuare a giocare. Al 10^ Vatiero, attaccante bianceleste viene ammonito per simulazione in area avversaria. Il centravanti sipontino Romano,perde una delle sue tante occasioni gol al 19^,facendosi raggiungere dal difensore avversario, come Poziello al 26^ che la manda di gran lunga fuori.
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Sulla lista dei cattivi finisce anche Dell’Aquila,centrocampista molfettese ,a causa di un intervento ai danni di un avversario, reputato falloso dal giudice di gara. Dopo tante azioni poco conclusive,finisce la prima fazione di gioco e l’arbitro concede 3 minuti di recupero. Arriva al 46^ il gol di Romano,annullato però dal guardalinee che alza la bandierina.

Questo è senz’altro il Donia che tutti i sipontini vogliono ammirare. È stato un primo tempo dove i padroni di casa hanno dominato. Il Molfetta ha mostrato poco carattere e altrettanta scaltrezza, rendendo così le cose meno difficili alla sfidante.

I molfettesi cercano di mettere in difficoltà Bagnara, con Petitti che però non centra bene lo specchio e il portiere di casa la para senza troppi pensieri. Al 60^, gli ospiti pareggiano con un calcio d’angolo che ha permesso a Savasta di segnare,nella confusione della mischia.

Non appena il gioco riparte, il Molfetta trova il vantaggio con Petitti che sfrutta un errore di Bagnara.
Anche Martino,appena entrato prende un giallo per gioco falloso.
Dopo una serie di occasioni favorevoli al Donia,i sipontini pareggiano con un sinistro magnifico di Amendola, dopo aver ricevuto il pallone da centrocampo.

I tentativi di vincere sono più evidenti da parte del Donia,che trova la sua occasione ,a pochissimi secondi dal triplice fischio, e la coglie anche, con La Forgia, che realizza con un destro al volo da fuori area avversaria, grazie all’assist di Trotta.

La Forgia, inoltre, viene espulso dopo il gol per somma di ammonizioni, prima per non essersi fermato dopo l’avviso del terzo uomo e poi, per aver esultato togliendosi la maglia. Il calciatore non protesta minimamente per la decisione presa e se ne va tra l’applauso dei tifosi.

Un secondo tempo pieno di emozioni da parte di tutt’e due le squadre. Per il Donia è arrivata finalmente la prima ,meritata e sofferta vittoria,anche se la prossima partita Baratto non potrà contare più sulla presenza sostitutiva di La Forgia,in quanto è stato espulso. Si può dire,comunque,che questo Donia inizia a sorridere…

Michela Rinaldi

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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