[CALCIOMERCATO] Foggia: quanti nomi! Cosa c’è di vero? Il punto tra “sogni” ed occasioni.

[CALCIOMERCATO] Foggia: quanti nomi! Cosa c’è di vero? Il punto tra “sogni” ed occasioni.

Andata in archivio la prima parte di campionato, chiusa non proprio brillantemente da Stroppa e soci, è tempo di calciomercato in casa Foggia. La lunga sosta del campionato di Serie B, che riprenderà sabato 20 gennaio, dà l’occasione per andare alla ricerca di soluzioni di mercato che possano aiutare il Foggia a centrare una salvezza fondamentale, per non rompere quel  giocattolo conquistato con fatica dopo 19 anni di attese.

CAPITOLO CESSIONI

Antonio Jr. Vacca lascerà Foggia. Il d.s. Nember l’ha dichiarato in tempi non sospetti già prima di Natale. Il centrocampista campano non è intenzionato a rinnovare e, visto il contratto in scadenza a giugno 2018, è bagarre in Serie B per aggiudicarsi le prestazione dell’ormai ex vice-capitano del Foggia. Si è parlato di un triennale da 600mila euro offertogli dal Bari. Su di lui vigili restano vigili anche Parma e Perugia, mentre è delle ultime ore l’indiscrezione lanciata dal network della Gazzetta dello Sport  secondo cui al playmaker sarebbe interessato  anche il Crotone di mr. Zenga, con l’allettante prospettiva di giocare in massima serie.

In difesa sicuri del posto Loiacono e Camporese; probabile la conferma di Martinelli, anche se su quest’ultimo sono circolate nei giorni scorsi voci di un interessamento di Lecce ed  Alessandria. Coletti è in scadenza di contratto: la sua posizione è al vaglio della società.  Delicata la situazione di Empereur: gli interessamenti per il ragazzo non mancano, l’ostacolo è senz’altro l’ingaggio di cui gli eventuali acquirenti dovranno farsi carico, considerando anche l’ importante esborso economico effettuato lo scorso anno dalla società foggiana per acquistare il brasiliano dalla Salernitana. Il difensore, assistito da Mino Raiola, è un pupillo di De Zerbi: non a caso il portale Tuttomercatoweb lo aveva accostato alla massima serie, proprio al Benevento allenato dall’ex tecnico bresciano del Foggia. Sul piede di partenza anche Figliomeni, che ha disputato solo una manciata di minuti a Salerno in tutto il girone d’andata. Per lui non sono arrivate offerte concrete.

A centrocampo da capire il futuro di alcuni calciatori: Ramé sembra essere ancora un oggetto misterioso, con zero minuti giocati. Arrivato per volontà dell’ex d.g. Colucci, ex compagno di squadra del padre del ragazzo ai tempi del Bordeaux, il centrocampista francese potrebbe lasciare Foggia. Tra i più beccati dal pubblico in questa prima parte di stagione c’è stato Calderini: anche lui potrebbe lasciare Foggia.  Su di lui diverse squadre di Serie C: è stato accostato dal portale Tuttoc.com a Cosenza, Sambenedettese e Matera. In attacco resterà Nicastro, più per un cavillo regolamentare che per  fiducia guadagnata sul campo: in estate era stato schierato in Coppa Italia dal Pescara e, dopo gli impegni ufficiali con il Foggia, non potrà vestire un’ altra casacca professionistica nella stagione in corso.

Da valutare le posizioni di Fedato, che non ha reso quanto ci si aspettava e quella di Mino Chiricò. Il numero sette del Foggia, decisivo in più occasione quando è entrato dalla panchina, potrebbe entrare in qualche affare di mercato con altre società. Nei giorni scorsi Nember aveva smentito il suo passaggio, dato quasi per fatto, al Carpi. La virata verso il modulo 3-5-2, stabilmente attuato da Stroppa nelle ultime gare, potrebbe penalizzare Chiricò, decisamente più a suo agio sull’esterno che nei due d’avanti.
Capitolo Sarno: il ragazzo è fuori rosa da inizio stagione e, col senno di poi, la sua qualità sarebbe potuta servire in alcune partite in cui al Foggia è mancata la giocata decisiva, l’ultimo passaggio o la reazione. Per lui l’ipotesi più probabile è la rescissione del contratto, con libertà di accasarsi presso il miglior offerente.

CAPITOLO ACQUISTI

Obiettivo categorico del d.s. Nember è di portare a Foggia i primi rinforzi già all’Epifania, in vista della ripresa della preparazione, per dar modo ai nuovi arrivati di integrarsi subito nel gruppo. Il Foggia opererà in funzione del nuovo modulo. Le operazioni riguarderanno dunque un terzino destro, ruolo occupato con alterni risultati da Gerbo, sui difensori centrali in sostituzione dei partenti, e in attacco, cercando elementi duttili in grado di essere impiegati indifferentemente nel 3-5-2 o nel 4-3-3.

Per il ruolo di terzino destro, il prescelto è Nura, il cui passaggio a Foggia dovrebbe essere formalizzato all’apertura ufficiale della sessione di calciomercato. Il promettente terzino, reduce da un infortunio, proviene dalla primavera della Roma. Sempre dalla società capitolina, si è fatto il nome di Sadiq, giovane attaccante in prestito al Torino, che fatica a farsi spazio tra i granata. La Gazzetta dello Sport ha invece fatto il nome di Garritano, duttile giocatore in forza al Chievo Verona. E’ stato smentito categoricamente dal procuratore Caravello, l’interesse del Foggia per Barillà, in un possibile scambio col Parma che vede coinvolto Vacca.

Già nella scorsa sessione estiva di calciomercato era stato accostato al Foggia il  nome di Leonardo Blanchard, difensore in forza al Carpi, che ha vissuto l’apice della sua carriera con la massima serie conquistata e disputata a Frosinone. In questa sessione di mercato si era fatto il suo nome in uno scambio che avrebbe portato in Emilia Romagna Cosimo Chiricò, mai confermato dalla società foggiana. Nelle ultime ore è arrivato però un assist dal direttore generale del Carpi, Matteo Scala, che, in un’intervista al Resto del Carlino, ha dichiarato che il difensore è fuori dal progetto tecnico perché “è fuori budget e ha scelto di restare ai margini rifiutando alcune offerte. Come in estate anche ora se porta i soldi che abbiamo speso per prenderlo dal Frosinone va via altrimenti resta profumatamente pagato fino al termine del contratto rimanendo fuori lista”.
Da capire la situazione che vede coinvolto Daoud Bousbiba, un esterno d’attacco olandese che in questa prima parte di stagione ha giocato in Turchia, nelle file del Gaziantespor. Il giocatore, fuori rosa nella squadra militante nella massima serie turca, è stato dato in dirittura d’arrivo al Foggia dall’esperto di calciomercato Gianluca di Marzio. Secondo il giornalista di Sky, il fantasista olandese deve soltanto risolvere il suo contratto, prima di accasarsi al Foggia. A distanza di una settimana dalla notizia non si hanno, però, aggiornamenti.

Dovranno farsene una ragione i tifosi del Foggia: allo Zaccheria non arriveranno Vucinic e Diamanti. I due calciatori, svincolati, sono stati accostati ai Satanelli nelle scorse settimane. L’interesse per i due è stato smentito dal d.s. Nember. Del resto c’era da aspettarselo: si tratta di calciatori che, seppur più vicini alla fine della rispettiva carriera che al loro apice, sono economicamente insostenibili per una società che vuole affiancare solidità economica ad oculata gestione sportiva.

Tanti nomi, tanti accostamenti, tante idee: per ora nessun annuncio. Impazzano dunque le sirene di mercato, i tifosi provano a riscaldarsi dopo un freddo girone d’andata. Sta per iniziare quell’altalena di emozioni che è il calciomercato: dall’ingaggio che fa sognare un girone di ritorno migliore per il Foggia alla delusione per gli affari sfumati, acuendo la paura della retrocessione in una piazza che non si aspettava così tante difficoltà.  In questo turbinio di aspettative, più che ai nomi del mercato ci si deve appellare all’equilibrio ed alla competenza di Nember per superare il lungo inverno del girone d’andata e guadagnarsi un posto al sole a fine stagione.

Luigi Garofalo

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