L’AVERSA METTE IN SERIA DIFFICOLTÀ IL DONIA (0-2)

L’AVERSA METTE IN SERIA DIFFICOLTÀ IL DONIA (0-2)

Gli spalti incominciano a riempirsi solo dopo qualche minuto dal fischio d’inizio, in questo pomeriggio ventilato ed eccezionalmente di sabato.

Il Donia ci prova subito sia con Esposito, che di punizione non centra lo specchio, sia con Amendola che anticipando i difensori avversari trova un ostacolo, però, con il portiere che lo ferma (6’^). Il secondo biancoceleste a cercare la via del gol è La Forgia (16′) che però si fa anticipare facilmente da Maiellaro.

Ci prova anche La Porta al 17′ ma senza alcun esito. Per l’Aversa ci prova invece Giacobbe. L’attaccante,al 20′, prova a mettere in difficoltà Simone che invece blocca il suo tiro. Amendola ci riprova poi di testa al 27′, troppo debole. Al 36′ viene ammonito Diomande. Il centrocampista biancoceleste è stato ripreso per una scorrettezza.

In questo primo tempo nessuna delle due squadre è riuscita ad imporsi per aggiudicarsi il vantaggio. Si può dire però che i locali hanno numericamente fatto più tiri in porta rispetto agli ospiti.

Nella ripresa il solito “crack”. Al 61′ infatti Giacobbe porta in vantaggio gli ospiti con facilità.
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Al 71^ viene assegnata una punizione dai 30 metri ai campani. Dopo che Simone l’aveva deviata alcune volte pur non riuscendo a farla andare oltre l’area locale, Giacobbe riesce a trovare la sua occasione e di nuovo da molto vicino l’appoggia in porta.

In questa fase il Donia è nettamente poco lucido e commette errori senza dubbio evitabili. Il nervosismo ha fatto sì che Kebbeh venisse espulso per aver discusso con un calciatore della panchina avversaria, Moretta (73′).

Il Donia,così,oltre ad essere con due reti di svantaggio è costretta a giocare in 10 . Anche Quehajaj, attaccante campano, viene ammonito per un’evidente simulazione. L’ultimo tiro in porta del Donia viene effettuato da Esposito,all’83^,ma il suo destro è troppo alto.

Anche per la fine del secondo tempo i minuti assegnati sono 5
Inutili però il “possibile” recupero del Donia

Il Donia ha saputo mostrare in questi 45 minuti il suo lato peggiore, quello del nervosismo e dell’insicurezza. L’Aversa ha saputo cogliere le frequenti ingenuità del Donia,soprattutto difensive,riuscendo a segnare davanti al pubblico avversario ben due volte. Si può dire che i campani hanno messo in seria difficoltà i biancocelesti, iniziando a mettere cosi in crisi la loro tanto agognata matematica salvezza.

Michela Rinaldi

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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