L’aritmetica condanna i sipontini alla retrocessione diretta, inutile il pari casalingo con il Nardò.
Pochi intimi presenti sugli spalti, spunta uno striscione di protesta assai eloquente nei confronti della società.
Per la cronaca, Grasso è bravo a sventare un paio di minacce nel primo tempo. Per il Donia una sola conclusione del solito La Porta, alta sulla traversa.
Nella ripresa, come al solito, gli ospiti passano in apertura con Agodirin.
Immediato il pari del bravo Rinaldi, poi occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia.
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Una stagione incolore da resettare al più presto, con la speranza che inizi un nuovo corso.
La piazza e la tifoseria meritano ben altro.
Michela Rinaldi
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