Rischiava di essere un match a senso unico per blasone e portata della capolista Trapani ma i granata di mister Vincenzo Italiano hanno sofferto molto la verve e la grinta del Bisceglie allenato da Ciro Ginestra prima di innestare la marcia dei tre punti. Ha deciso la gara Emile Nzola, campioncino che dopo le ottime promesse alla Virtus Francavilla ha avuto una profonda pausa nel Carpi della scorsa stagione in cadetteria, ricominciando alla grande in questa annata con i siciliani.
Mister Ginestra ha mandato gli stellati in campo con il 3-5-2 con la consueta coppia offensiva De Sena-Starita e con Giacomarro playmaker al posto di Toskic. Confermati i restanti atleti della vittoriosa sfida sul Matera. Italiano ha risposto col 4-3-3 con Dini tra i pali, Scrugli, Mule, Pagliarulo e Ramos in difesa, Costa Ferreira, Taugourdeau e Corapi a centrocampo e il tridente offensivo composto da Tulli e Golfo a supporto di Evacuo.
Una gara equilibratissima che ha visto un gioco prevalente a centrocampo e che ha valorizzato le difese delle due compagini, abili in avanscoperta a sventare ogni velleità offensiva: al quarto d’ora la prima occasione da annotare al taccuino con un pallonetto di Evacuo spazzato sulla linea di porta da Longo. Sospiro di sollievo per la retroguardia biscegliese.
Al quarantesimo cross pericoloso di Starita, De Sena pronto in elevazione ma viene anticipato dalla difesa granata ben attenta sul gioco aereo.
Nella ripresa Italiano corre ai ripari con l’inserimento di Ferretti per Tulli ma è il Bisceglie ad aver avuto la palla gol del possibile vantaggio al quarantanovesimo con un’altra incornata di De Sena su prezioso assist di Jakimovski; Dini è stato bravissimo a rifugiarsi in angolo. Al cinquantacinquesimo calcio piazzato dai venti metri di Corapi e pallone alto sulla traversa.
Al sessantaquattresimo il cambio decisivo con l’ingresso di Nzola al posto di Costa Ferreira e dopo nove giri di lancette l’ex Virtus Francavilla ha sferrato il colpo del ko: cross rasoterra di un Golfo bravo ad allargarsi sull’esterno e preciso tap-in a porta sguarnita dell’attaccante subentrato.
A due minuti dal termine Longo ha provato a ristabilire gli equilibri con una conclusione al volo dai venti metri ma il cuoio ha sorvolato l’incrocio dei pali di pochissimo.
In attesa delle altre gare il Bisceglie scende così al sesto posto sempre a quota sette punti. Non c’è tempo per riflettere sulle mancanze o gli errori, seppur pochi, commessi in questa sfida. Martedì si ritorna in campo e si torna al “Gustavo Ventura” pronti ad abbracciare il capitano di mille avventure, quell’Andrea Petta che oggi veste la maglia bianconera della Sicula Leonzio.
TRAPANI-BISCEGLIE 1-0
Trapani (4-3-3): 1 Dini, 3 Ramos, 4 Pagliarulo, 5 Taugourdeau, 9 Evacuo, 10 Costa Ferreira (dal 64° Nzola), 13 Mulé, 18 Scrugli (dall’84° 17 Canino), 19 Corapi, 23 Tulli (dal 46° Ferretti), 24 Golfo (dal 77° Aloi). Allenatore: Vincenzo Italiano. A disposizione: 22 Kucich, 12 Ingrassia, 2 Da Silva, 16 D’Angelo, , 20 Dambros, 21 Garufo, 25 Toscano, 29 Girasole.
Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino, 15 Longo, 2 Calandra, 13 Maestrelli (dal 77° Bottalico), 5 Markic, 19 Risolo, 7 Onescu, 10 Starita (dal 60° Scalzone), 23 Giacomarro (dal 92° Messina) 9 De Sena, 11 Jakimovski. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 16 Beghdadi, 14 Camporeale, 3 Raucci, 20 Sisto.
Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna.
Assistenti: Vittorio Pappalardo e Alex Cavallina di Parma.
Reti: 73° Nzola.
Note: Ammoniti: Costa Ferreira, Corapi, Calandra. Calci d’angolo: 5-5.
Bartolomeo Pasquale