Alla vigilia dell’esordio stagionale contro la Paganese, prima giornata della Fase Eliminatoria della Coppa Italia Serie C, mister Cornacchini è pronto a riprendere la sua avventura al timone della nave biancorossa:
«Domani si comincia, finalmente. Se teniamo alla Coppa? Giocare a perdere non credo sia ambizione di nessuno; ma la condizione fisica, come quella generale, non può essere al top. Si cercherà di fare bene, sfruttando l’impegno anche per fare qualche esperimento, per capire quali sono le soluzioni migliori, trovare la quadratura.
Le difficoltà fanno parte del nostro mestiere, sono uno stimolo, un motivo per non adagiarsi mai. La categoria è difficile, lo sappiamo, ci sono molte squadre di livello, ma è anche vero che siamo consapevoli del nostro valore; alla lunga, se lavoreremo bene, riusciremo a realizzare quel che tutti sperano. Non ci nascondiamo, sappiamo bene quale è il nostro obiettivo e siamo attrezzati per centrarlo. Ovvio che nel calcio non ci sia nulla di scontato, ma la squadra è forte, costruita bene; stiamo lavorando con entusiasmo, con qualità.
Al momento è impensabile avere un undici titolare definito, ma la filosofia con cui è stata costruita questa squadra è chiara. Abbiamo esterni d’attacco con qualità importanti nell’uno contro uno, bravi a saltare l’uomo e sul piano tattico possiamo vantare diverse varianti, giocare con una punta e due esterni, o magari con due punte centrali.
Impressionato favorevolmente da Antenucci. Non parlo di qualità tecniche, quelle sono ben note a tutti, ma a livello di professionalità, di leadership, capacità di far presa sul gruppo; un giocatore molto importante per noi, ma non è l’unico, gran gruppo affiatato, composto da ragazzi seri che hanno subito legato sin dal ritiro. Sono molto soddisfatto».