Alla vigilia della seconda uscita stagionale, gara decisiva per il passaggio del turno in Coppa Italia Serie C, mister Giovanni Cornacchini parla della sfida agli irpini dalla sala conferenze ‘Gianluca Guido’, ma il primo pensiero è per il capitano Valerio Di Cesare: «Per prima cosa vorrei fare a Valerio le mie condoglianze e quelle del gruppo, gli siamo molto vicini.
Domani torniamo ad Avellino, l’ultima volta fu una gara particolare, forse persa immeritatamente. Quello che è stato lo scorso anno è passato, non può essere cambiato, ora è diverso. Il mio pensiero è fisso sulla mia squadra, mi aspetto dei miglioramenti, ovvio con il passare del tempo. Voglio una squadra in crescita, domenica prossima comincia il campionato e sarà un girone difficile, in casa si potrà fare un certo tipo di calcio, fuori probabilmente avremo di fronte situazioni differenti, più fisicità e meno gioco, ma le nostre scelte sono state fatte anche guardando a questo aspetto. Andare avanti può servirci per tenere alta la condizione fisica del gruppo e poi, a far brutta figura, non ci tiene nessuno; bisogna essere sempre sul pezzo.
Cambieremo qualcosa al ‘Partenio’: la coppia centrale di difesa davanti a Frattali, Schiavone farà qualche minuto, davanti voglio vedere assieme Simeri e Antenucci. L’intensità durante la settimana fa parte della nostra idea di calcio, dare intensità in tutto quello che si fa, che si prova. Se riesci ad allenare all’intensità una squadra con tanta qualità come la nostra, le cose poi vengono più facili.
I gol subiti con la Paganese sono frutto di episodi, nessun caso, può capitare; siamo una squadra dalla mentalità propositiva, che prova sempre a costruire gioco, che fa la partita. Si lavora molto sulla riconquista immediata del possesso palla, ci sta subire alcune situazioni, ma non direi che abbiamo subito una situazione preparata dall’avversario. Sono felicissimo della mia difesa e dei giocatori che ho a disposizione; di certo dobbiamo lavorare sull’attenzione in occasione dei calci piazzati e lo abbiamo fatto in settimana.
Questa squadra ha qualità, i ragazzi sono disponibili al lavoro. Non ci sarà quest’anno la regola degli under, sarà un vantaggio per noi, così come i cinque cambi. Il piacere di vincere deve diventare un qualcosa di naturale, vogliamo imporre il nostro gioco sempre, siamo sulla strada giusta».