ESCLUSIVA- Virtus Matino-Atletico Racale: parlano i presidenti delle due regine del campionato di Promozione

ESCLUSIVA- Virtus Matino-Atletico Racale: parlano i presidenti delle due regine del campionato di Promozione

La 12° giornata del Campionato di Promozione Girone B mette in scena un match dal sapore tutto particolare. Di fronte ci saranno le due squadre che fin da luglio scorso stanno tenendo banco tra gli addetti ai lavori i quali le hanno indicate da subito come le potenziali regine del torneo. E fin qui le attese sono state confermate perchè Virtus Matino e Atletico Racale attualmente occupano la terza e la prima posizione in classifica, separate solo da 5 punti.
Due squadre quasi atipiche, in una categoria fatta da compagini dal grande blasone, partite dalle categorie più basse e che nel giro di pochi anni si ritrovano oggi a darsi battaglia per conquistare l’ accesso al massimo torneo regionale.
Due realtà che hanno in comune la grande determinazione e voglia di far bene dei loro presidenti Cristina Costantino per la Polisportiva Virtus Matino e Francesco Cimino per l’ Atletico Racale.
La presidentessa matinese, figlia d’ arte dell’ ex presidente Rocco che negli anni ’90 sfiorò la C2, sta cercando di emulare le gesta del padre e in paese tutti si augurano che possa addirittura riuscire ad eguagliarle. Dall’ altra parte il presidente Francesco Cimino, al terzo anno in Promozione che, dopo aver sfiorato i playoff nelle precedenti annate, quest’ anno sta raccogliendo i frutti del “rodaggio” e ambientamento fatto nella categoria nelle scorse stagioni.
Un derby quello di domenica che si annuncia importante e spettacolare, ma non decisivo come affermano i presidenti delle due formazioni, forse anche per scaramanzia.
Insomma una sfida nella sfida che loro stessi ci hanno voluto raccontare con la grande responsabilità e consapevolezza di chi ci mette anima e cuore in quello che fa, evidenziando rispettivamente i meriti degli “amici collaboratori” senza dei quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
La grandezza di un uomo e, in questo caso, di una donna si vede soprattutto in questi particolari, ossia nel riconoscere il valore e la sinergia del gruppo che presiedono.
Si affrontano le due squadre indicate fin da subito come le maggiori accreditate alla vittoria finale. Sensazioni?

Costantino: Sensazioni? Sicuramente sensazioni forti e positive. Arrivare a giocare questo derby rappresenta un importante avvenimento per la mia società, che solo tre anni fa si apprestava a disputare il campionato di Terza categoria.

Cimino: E’ una partita molto importante tra due formazioni attrezzate che vivono un momento positivo, allenate da due tecnici con tanta esperienza e di categoria superiore pertanto sarà un bel match dove mi auguro vinca il migliore.
Da dove nasce la passione per il calcio e come viene vissuta?
Costantino: La passione per il calcio mi è stata trasmessa sin da bambina da mio padre Rocco, che da presidente ha guidato il club matinese sino a sfiorare l’ impresa della promozione in serie C. Ho seguito con passione quell’ avventura calcistica ed ho cercato di riportare, insieme ad alcuni amici di Matino, il calcio in città. In questi anni il campo ci ha detto che abbiamo intrapreso la strada giusta in questo progetto calcistico.
Cimino: Ho sempre avuto la passione per il calcio e già nel 1997/98 facevo parte della dirigenza del Racale calcio che allora militava in Prima Categoria. Venuta meno quella realtà, sette anni fa fui contattato da alcuni amici che si occupavano dell’ Atletico Racale per dare una mano a livello organizzativo e così dalla Seconda Categoria ho cominciato a costruire un progetto che con dedizione e pianificazione ha visto la nascita di un settore giovanile che non esisteva all’ epoca e a divenire una bella realtà che oggi si trova in Promozione. 
C’è un giocatore che toglierebbe all’ avversario per la sfida di domenica?

Costantino: Si, se potessi farlo, toglierei al Racale il giocatore Andrea Presicce, elemento importante per la manovra di gioco offensiva.
Cimino: Con tutto il rispetto per le altre rose, sono orgoglioso dei miei giocatori che mi tengo stretti.
C’è un giocatore avversario che le piacerebbe avere nella sua squadra?
CostantinoSinceramente mi ha impressionata in positivo il portiere Bibba, che l’ ho visto all’ opera contro di noi nella sfida di Coppa Italia.
Cimino: sono argomentazioni che lascio al mister e al direttore sportivo visto che per me avrebbero una condizione solo passionale semmai. Sono molto rispettoso dei ruoli e sono contento del lavoro del mister e del direttore sportivo. 
La partita di domenica quanto sarà importante per le sorti del campionato?

Costantino: Parliamo di una partita importante, ma non determinante ai fini della vittoria del campionato. Siamo ancora a Novembre e la stagione è ancora lunga.
Cimino: Non posso nascondere che sia una partita molto importante perchè per noi può far crescere sia la stima che l’ autostima nei confronti dei singoli oltre a determinare un’ ulteriore scia di risultati positivi. Per il nostro percorso sarà importante per confermare il lavoro che si sta facendo quotidianamente.
Cosa significa essere il Presidente di una società di calcio?

Costantino: Comporta una grande responsabilità. Si tratta di una missione quotidiana. A parte ovviamente la situazione economica, vi sono ogni giorno svariate problematiche da valutare e risolvere. E’ chiaro che poi sarà il campo a senteziare le scelte del presidente e della società, che ha stilato un progetto.
Cimino: Onestamente devo dire che sono molto fortunato perchè sono circondato da dirigenti che definirei “amici dirigenti” che sanno organizzare al meglio e con passione il progetto che va dal settore giovanile fino agli amatori dell’ Atletico Racale. Per questo io li ringrazio di cuore uno ad uno.
Passando all’ aspetto gestionale: che tipo di difficoltà comporta fare calcio in una piccola realtà dilettantistica e di provincia del Sud Italia?

Costantino: Le difficoltà sono tante e riguardano vari aspetti. Partendo dallo stilare un progetto sportivo e cercare i finanziamenti economici per poterlo realizzare. Ma un grosso problema è rappresentato anche dall’ impiantistica per poter praticare lo sport. E poi è la passione il vero motore che scatena l’ entusiasmo di operare di una società sportiva.
Cimino: Non è sempre facile perchè avendo un settore giovanile molto numeroso devo impegnarmi al massimo per trovare anche altre strutture di gioco e questo comporta altre spese. Di conseguenza la difficoltà si presenta nel recuperare fondi per ammortizzare le spese. Per fortuna ci sono realtà imprenditoriali sensibili alla causa che vedono prima di tutto il ritorno sociale della circostanza, anche perchè far crescere dei ragazzi in un ambiente sano e con dei valori per me è il principale motivo d’ orgoglio. 
Come sapete il calcio attraversa un momento di sbandamento e più si scende di categoria più questo diviene evidente. Potendo fare dei miglioramenti che modifica apportereste al calcio dilettantistico?

Costantino: Non c’e’ una bacchetta magica per risolvere i problemi registrati in questi anni nel calcio dilettantistico. Ma ogni dirigente di qualsiasi società può operare per migliorare la crescita di questo sport, promuovendo sul campo i valori di lealtà sportiva e di rispetto per l’ avversario.
Cimino: A mio parere andrebbe rivista la regola degli under a seconda della categoria. Mi spiego meglio: se la regola è uguale per Promozione ed Eccellenza è normale che un ragazzo di talento scelga di andare in nella categoria superiore. Pertanto secondo me andrebbe rivisto questo aspetto.
Domanda secca: quanto finisce Matino-Racale?

Costantino: Di solito non faccio pronostici prima di una partita, ma ovviamente accetto con umorismo di rispondere alla domanda fattami….quindi rispondo dicendo che mi auguro che il Mio Matino riesca a conquistare la vittoria di questa sfida-clou.
Cimino: Non faccio mai pronostici. Mi auguro ci sia una continuità al nostro percorso.
Vuole dire qualcosa o salutare il/la sua collega presidente?

Costantino: Rivolgo al Presidente Cimino i miei più sinceri complimenti per il lavoro svolto nell’ allestire un organico di tale levatura, che sino ad ora ha trovato le conferme sul campo.
Cimino: Saluto Cristina che ritengo sia una persona molto caparbia, squisita e gentile e che come me ambisce a fare bene in campionato.
Ringraziandovi per la disponibilità vi faccio i miei complimenti ed il mio personalissimo “in bocca al lupo”.
Costantino: Sono io a ringraziare te Danilo per l’ attenzione che hai riservato a questo derby e ovviamente “Crepi il LUPO “!

Cimino: Evviva il Lupo!
Danilo Sandalo

Danilo Sandalo

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