Una gara difficile contro un Grottaglie messo benissimo in campo, capace di chiudere gli spazi che Quattromini e company cercavano di ‘indovinare’ per vie centrali e che trovavano quasi sempre la prolifica opposizione da parte degli arancio ospiti che recuperavano una grossa quantità di palloni, grazie anche ad una discreta imprecisione dei bianco blu negli ultimi 40 metri. Più che palpabile la mancanza in campo di pedine come Ariani infortunato e Zocco in panchina, con le fasce che non hanno visto quasi mai interessare la profondità che Di Stefano non è riuscito ha rendere incisiva. Profondità sulla quale questa squadra deve puntare maggiormente rispetto a quanto non abbia fatto oggi contro una bella squadra condotta con ordine da capitan Napolitano autore del vantaggio ospite dopo appena 4 minuti (viziato da fuori gioco), a cui ha risposto una mezza perla di Pensa direttamente da calcio piazzato (primo gol in questa stagione da calcio di punizione) sette minuti dopo. Spinazzola che non arriva quasi mai ad impensierire l’estremo ospite, con Lagreca che invece in almeno tre circostanze interviene per sbrogliare insieme ai Calefato, Campanale e Abruzzese di turno delle palle velenosissime a pochi metri dalla linea di porta.
Grottaglie che avrebbe meritato qualcosa di più ai punti e bianco blu che dalla gara di oggi devono fare tesoro per comprendere che in partite di ‘stallo’ come questa è necessario ‘pensare’ un po’ di più per trovare il bandolo della matassa. E’ chiaro che rivedremo domani le immagini più salienti della gara di oggi terminata dopo ben 11 minuti di recupero tra primo e secondo tempo, ma nel frattempo non possiamo che concludere come abbiamo cominciato… Un buon punto quello di oggi contro un buon Grottaglie.