La Fidelis Andria sconfigge l’Agropoli 2-0 in una partita sostanzialmente dominata dal primo all’ultimo minuto e si avvicina alla zona salvezza diretta, ora distante solo 2 lunghezze. Bastano le reti di Gulic al 47′ del primo tempo e di Yeboah al 72′ a piegare la resistenza avversaria. Continua la striscia positiva della squadra Favarin, arrivata a 3 risultati utili consecutivi. Buoni segnali dal punto di vista del gioco: terza rete inviolata consecutiva, quarta partita con 2 o più reti segnate nell’anno nuovo.
Favarin ritrova Langone e D’Orsi tra i titolari e sostituisce Iannini arretrando Montemurro, davanti la coppia inedita Gulic-Palazzo, che sembra la più coerente da un punto di vista tecnico-tattico. Gli ospiti schierano la solita formazione giovanissima (7 under in campo, età media 21 anni) con Doto-Carrafiello coppia offensiva.
Primo tempo con un unico tema dominante: la Fidelis che attacca in ogni modo possibile l’area avversaria e i delfini ben chiusi all’interno della loro metà campo, sotto la linea della palla, a difendere l’area di rigore. L’Andria si fa pericolosa soprattutto da piazzato: il colpo di testa di D’Orsi al 17′ è respinto sulla linea da un difendente dell’Agropoli, quello di Forte qualche minuto più tardo va alto. Favarin aumenta il carico offensivo, sostituendo una mezzala più di contenimento, Langone, con Sambou, per dare imprevedibilità alla fase offensiva. Il vantaggio andriese arriva al tramonto di tempo: dialogo Sambou-Palazzo, con il capitano dei federiciani che ha poi trova alla perfezione Gulic con un rasoterra all’interno dell’area: destro precisissimo del numero 9 che supera così Sanchez.
Dopo un’ottima prima frazione, la Fidelis torna col piglio giusto anche nella ripresa: particolarmente attivo Palazzo, che prima di uscire cerca addirittura 3 volte la realizzazione personale, arrivandoci più vicino con un colpo di testa radente al palo. All’uscita di Palazzo fa da contraltare l’ingresso di Yeboah, che incide il suo nome sul cartellino appena entrato: è il 72′ quando la punta ghanese, entrato in area dal lato corto dopo aver rubato palla ad un avversario, supera di sinistro un incolpevole Sanchez. La partita scorre senza sussulti fino al termine, con l’espulsione per doppia ammonizione del giovanissimo Orefice (classe 2002) nell’Agropoli nei minuti di recupero a causa di un evitabile fallo a centrocampo.
Vittoria che fa classifica e fa morale per l’Andria, mentre l’Agropoli sprofonda sempre più verso una retrocessione ormai scritta. La sfida di domenica contro il Grumentum sarà un crocevia fondamentale per la salvezza dei federiciani: un altro scontro diretto contro un’avversaria affamata di punti, che oggi ha strappato con le unghie un pareggio a Nardò.
Fidelis Andria-Agropoli: tabellino e statistiche
MARCATORI: 47 pt’ Gulic (F), 72′ Yeboah (F).
FIDELIS-ANDRIA (3-5-2): Tarolli; Porcaro, D’Orsi, Forte; Zingaro (65′ Nives), Montemurro, Petruccelli (79′ Stranges), Langone (28′ Sambou), Nannola; Palazzo (69′ Yeboah), Gulic (88′ Piperis).
A disposizione: Segantini, Di Palma, Klepo, Tedesco.
Allenatore: Giancarlo Favarin .
AGROPOLI (4-4-2): Sanchez; Mariani (83′ Stratoti), Tozzi, Di Lascio, Matrone; Carrafiello (90′ D’Ambrosio), Cozzolino, Numerato (90′ Di Filippo), Orefice; Doto (79′ Ceriani), Proto (54′ Ziroli).
A disposizione: Selva, Trabelsi, Del Negro, Scarcia, Russo.
Allenatore: Gianluca Procopio.
ARBITRO: Giorgio Bozzetto
AMMONITI: 22′ Langone (F); 64′ Orefice (A); 67′ Carrafiello (A).
ESPULSI: 90′ Orefice (A).
ANGOLI: 5-1.
RECUPERO: pt 2′, st 6′
TIRI (NELLO SPECCHIO): 12(7)-2(2)
FUORIGIOCO: 1-1