Il Bari naufraga a Francavilla. 3-0 e niente fuga

Il Bari naufraga a Francavilla. 3-0 e niente fuga

Doveva essere la gara della fuga, della conferma e di una piccola spallata al campionato. Si è trasformata in una disfatta. Il Bari perde 3-0 a Francavilla Fontana e non sfrutta il passo falso interno del Catanzaro, sconfitto a domicilio dal Monopoli.

Biancorossi che si presentano alla “Nuovarredo Arena” senza gli infortunati Marras e Scavone ma recuperano Di Gennaro che va in panchina. Solito 4-3-1-2 di Mignani con tandem offensivo Antenucci-Cheddira con l’argentino Botta dietro di loro. Padroni di casa in fortissima emergenza con mister Taurino che disegna un 3-5-2 con Ekuban e Ventola (nipote del più celebre Nicola, protagonista in maglia biancorossa negli anni ’90) a guidare l’attacco.

Passano solo sette giri di lancette e un pallone messo in mezzo dalla sinistra trova Ekuban più lesto di tutti ad anticipare Di Cesare e battere Frattali. Esplode la tifoseria locale che già pregusta il prestigioso scalpo. Il Bari non c’è e subisce passivamente le incursioni avversarie attaccando in maniera confusa. Al 27′ Caporale chiude, anticipatamente il match: fuga alla George Weah dei bei tempi, slalom tra i birilli biancorossa e raddoppio a tu per tu con Frattali. Il Bari appare in difficoltà come un pugile all’angolo che continua a subire colpi. Al 30esimo alza bandiera bianca capitan Di Cesare (problemi alla caviglia) con Celiento che prende il suo posto al fianco di Terranova. La ripresa vede un Bari che cerca di impensierire l’avversario ma di pericoli dalle parti di Milli se ne vedono col contagocce. Al 71esimo cala il definitivo game-over sul match: proprio Ventola sottomisura batte Frattali ed è notte fonda per la banda di Mignani. Botta prima e poi il subentrato Citro cercano il gol della bandiera ma la dea bendata oggi non è dalla parte dei biancorossi. Fischio finale, dopo sei minuti di recupero, a sancire il 3-0 per la formazione brindisina che sale a quota 17 punti in classifica.

Sconfitta deludente più per come è maturata che per i danni provocati alla classifica. I biancorossi rimangono primi al comando a +4 sul Catanzaro, prossimo avversario sabato al San Nicola. La squadra barese ha sbagliato l’approccio alla gara, troppo timido, finendo subito in balia di una Virtus Francavilla che fa festa grande. A tratti, si è rivisto il Bari impaurito e spaesato dello scorso anno incapace tanto di reagire allo svantaggio quanto di limitare le folate offensive avversarie. Il centrocampo è stato sovrastato a livello fisico e tecnico con D’Errico e Botta ben limitati dai colleghi del Francavilla. In avanti polveri bagnate (per non dire zuppe) per Cheddira e, soprattutto Antenucci, che continua ad inanellare prestazioni poco convincenti li in attacco.

Resta da capire che effetti avrà questa debacle sul gruppo e sull’ambiente biancorosso. Un pugno allo stomaco, come quello preso quest’oggi, può minare le certezze oppure provocare una voglia matta di reagire. Lo sapremo sabato alle 14 nel big match del San Nicola contro il Catanzaro.

Virtus Francavilla (3-5-2): Milli; Idda, Caporale, Delvino; Pierno, Toscano, Prezioso, Tchetchoua, Ingrosso; Ventola, Ekuban. All. Funaro 

Panchina: Cassano, Negro, Feltrin, Carella, Matropietro, Gianfreda, Dacosta, Padovano, Magnavita

Bari (4-3-1-2): Frattali; Belli, Di Cesare, Terranova, Mazzotta; Mallamo, Maita, D’Errico; Botta; Antenucci, Cheddira. All. Mignani

Panchina: Polverino, Plitko, Gigliotti, Celiento, Bianco, Simeri, Citro, Lollo, Di Gennaro, Pucino, Ricci, Paponi

Antonio Genchi

Antonio Genchi

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