La Virtus Bisceglie si smarrisce di nuovo

La Virtus Bisceglie si smarrisce di nuovo

Terzo stop consecutivo per i biancazzurri

Una batosta senza attenuanti. Le sei reti incassate al “Di Liddo” da una Nuova Daunia Foggia cinica e implacabile contrassegnano il momento buio della Virtus Bisceglie, alla terza sconfitta consecutiva. Gara compromessa fin dalle prime battute, se si considera che il tap-in vincente di Ceglia sugli sviluppi di un traversone dalla destra di Acquaviva è valso il vantaggio degli ospiti dopo appena 25 secondi di gioco.

Scossi dalla rete subita, i padroni di casa hanno cercato di riorganizzarsi ma il portiere foggiano Stango si è opposto a Di Franco. Sornioni, i dauni hanno raddoppiato a metà frazione in contropiede, con un tocco ravvicinato dell’esperto Quaresimale su cross del neoentrato Lembo. Un tentativo di Trawaly disinnescato dall’estremo avversario ha preceduto il tris della Nuova Daunia: netto fallo di Preziosa in area biscegliese e rigore concretizzato da Acquaviva. La Virtus, nonostante tutto, ha continuato a proporre gioco e un determinato De Mango si è guadagnato il penalty al 41’ (fallo di Carità): l’attaccante biscegliese, dal dischetto, ha spiazzato il portiere mandando però il pallone sulla base del palo. Un calcio piazzato dal limite impreciso dello stesso De Mango è sembrato chiudere la frazione e invece i viaggianti sono andati a segno altre due volte, con un’azione di rimessa finalizzata da Ceglia e un bel destro a giro di Morrone imbeccato da Lembo. 0-5 l’eloquente punteggio all’intervallo e partita virtualmente finita. 

I biancazzurri hanno provato a rendere il passivo meno pesante in una ripresa caratterizzata anche dalle cinque sostituzioni effettuate in apertura da mister Piccarreta. Il più tenace, De Mango, non si è tolto la soddisfazione di centrare il bersaglio nonostante vari tentativi mentre il subentrato Gianni Binetti, con un tiro potente, ha accorciato le distanze, seguito nel finale dall’acuto di Matera. Il rosso all’indirizzo di Pedico in pieno recupero e il timbro di Ventrella (destro dall’interno dell’area) hanno posto fine a un match che nel secondo tempo si è trascinato stancamente. Tutto (o quasi) da rifare in casa Virtus: tantele criticità emerse in queste settimane, sarà indispensabile porre dei correttivi per riprendere a marciare.

VIRTUS BISCEGLIE-NUOVA DAUNIA FOGGIA 2-6

Virtus Bisceglie: Cataldo, Pedico, Preziosa, Cafagna, Di Pinto (1’ st Capozza), Messina (1’ st Quercia), Di Franco (1’ st Dell’Olio), Tommasi, Trawaly (1’ st Binetti), De Mango, Cipri (1’ st Matera) A disp.: Pedone, Pappagallo, Quercia, Capozza, Dell’Olio, Binetti, De Cillis, Montrone, Matera. All.: Piccarreta. 

Nuova Daunia Foggia: Stango, Acquaviva, Simone (21’ pt Lembo), Vallario, Favulli (37’ pt Di Iorio), Carità, Croce, Quaresimale (35’ st Parisi), Ceglia (29’ st Ventrella), Santolupo, Morrone (35’ st Sciarra). A disp.: Ferrazzano, Pennabea, Cifarelli. All.: Lannunziata.

Arbitro: Montanaro di Taranto.

Reti: 1’ Ceglia, 24’ Quaresimale, 28’ Acquaviva (rig.) 44’ Ceglia, 45’ Morrone, 66’ Binetti, 85’ Matera, 92’ Ventrella. 

Note: ammoniti Simone e Cafagna. Espulso Pedico al 91’. Calci d’angolo: 6-1. Recuperi: 3‘ pt, 3‘ st.

laquis

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