Nell’ottava giornata di campionato l’FBC Gravina torna a mani vuote da Alberobello. Al termine di una gara giocata con scarsa vena e rabbia agonistica, i gialloblù perdono in maniera netta, al cospetto di un avversario più voglioso di fare risultato. Terracenere al calcio d’avvio ripropone la stessa formazione che aveva battuto 7 giorni fa il Leporano, con l’unica variante di Vicenti per lo squalificato Bruni. I padroni di casa, complice il forte vento a favore, cominciano da subito a fare la partita, mettendo in difficoltà la difesa ospite. L’ottima regia di Calicchio abbinata all’estro del fantasioso Brescia creano scompiglio nella retroguardia gravinese e al 9′ Lagreca deve superarsi sulla punizione del numero 10 di casa. Al 17′ la gara si sblocca.
Il direttore di gara assegna un calcio di rigore per presunto tocco di mano di Pestrichella, Brescia dal dischetto spiazza Lagreca e porta in vantaggio i suoi. La reazione dei gialloblù tarda ad arrivare e solamente al 29′ Netti è impegnato sul tiro di Costantiello. Al 39′ grande occasione per il raddoppio per i padroni di casa. Calicchio serve Brescia sul filo del fuorigioco nei prossimità dell’area, tiro a giro del fantasista gialloverde e Lagreca compie un miracolo per salvare la proprio porta. Il Gravina risponde al 42′ con Cardano, ma la sua punizione non è precisa. Il primo tempo finisce qui. La ripresa si apre con l’Alberobello deciso a chiudere il match, nonostante l’accenno di reazione mosso da Gilfone e compagni. Al 53′ i gialloverdi raddoppiano. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Cardano, i padroni di casa danno vita ad un velocissimo contropiede con i gialloblù in inferiorità numerica, Musli è freddo davanti a Lagreca e lo fulmina con una bomba sotto l’incrocio. La reazione dei murgiani arriva pochi minuti dopo con un colpo di testa di Pestrichella in mischia su calcio d’angolo, ma la sfera sfiora il palo e termina a lato. Al 75′ è Gilfone a provarci ma la sua conclusione è debole. L’ultima chance per gli ospiti capita sui piedi di Danouni ma il suo tiro termina alto. Brutta prova quella offerta dal Gravina.
Nonostante la presenza massiccia di tifosi giunti al “Comunale” di Alberobello, circa 250 supporters, i gialloblù non sono riusciti a dar seguito alla vittoria di domenica scorsa. La gara è nata male a causa dell’infortunio avvenuto in avvio di Vicenti, uomo di grande esperienza, e delle continue ammonizioni, molto spesso per futili episodi, del direttore di gara, ma queste attenuanti non bastano a motivare la debacle. Il Gravina è parso poco concentrato e forse appagato dopo il successo con il Leporano. Molti gli errori di misura nel possesso palla. Siam certi che questo sarà un episodio sporadico dal quale gli uomini del mister molfettese potranno acquisire quell’esperienza che in alcuni frangenti ancora manca. Intanto domenica arriva al “Comunale” il Leverano, reduce dalla sconfitta interna contro il Tricase. Sarà l’occasione giusta per cancellare la brutta prestazione offerta nella città dei trulli.
Real Alberobello: Netti, Terrafino, Piccirilli, Musli, Vinci, Matarrese, Massafra, Calicchio, Marco, Brescia, Scavisco.
A disp: Basile, Notarnicola, Lucia, Sisto, Ricco, Amatulli, Surzia.
All: Caroli
FBC Gravina: Lagreca, Pellicciari, Chiaradia, Vicenti(Graziadei(Cataldi)), Varisco, Pestrichella, Cardano(Danouni), Costantiello, Anaclerio, Gilfone, Dumitru.
A disp: Colavito, Rizzi, Lagreca.
All: Terracenere
Arbitro: Menicucci di Lecce
Ammoniti: Pestrichella, Varisco, Pellicciari, Costantiello,Danouni(FBC Gravina), Netti, Scavisco, Matarrese, Musli.
Reti: Brescia 17′(rig), Musli 53′.
Giosafat Loviglio- UFFICIO STAMPA FBC GRAVINA
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