Un esordio che definire amaro non basta a rendere l’ idea della prestazione indecorosa offerta dal nuovo Lecce targato Baroni.
Una sconfitta che senza dubbio rende omaggio ai vincitori, autori di tre gol non per caso ed anche molto belli, ma che deve portare a una riflessione seria e mirata tutto l’ ambiente, iniziando dal tecnico il quale deve cercare di trasmettere alla squadra quella verve agonistica che, prima ancora del bel gioco, è stata sempre l’ arma vincente di una squadra come il Lecce.
Anche la società dovrà prendere spunto da questa disfatta per fare un’ analisi attenta e approfondita, magari cercando di individuare le lacune che hanno portato questo gruppo a subire una batosta così pesante.
Dopo un primo tempo giocato in maniera discreta, dove il Lecce si è visto annullare dal VAR un gol ad Olivieri, nella ripresa vi è stata una dèbacle clamorosa e senza attenuanti che ha permesso ai grigiorossi di Fabio Pecchia di andare in gol per ben tre volte in appena 15 minuti: con Luca Valzania al 51′ minuto, con Cristian Bonaiuto al 60′ e Emanuele Valeri al 65′.
Insomma un inizio in salita, non proprio del tutto inaspettato, ma certamente non preventivato in tali proporzioni soprattutto dopo la buona prova offerta in Coppa Italia contro il Parma.
Domenica prossima al “Via del Mare” arriva il neopromosso Como e l’ opportunità del riscatto sarà a portata di mano dei giallorossi a patto che la loro voglia di vincere e lottare sia messa in campo, cercando di dimostrare che la partita di ieri a Cremona sia stato solo un brutto incidente di percorso. Per lo meno lo si spera.
Danilo Sandalo