Lo stop, per fortuna, non complica le ambizioni in chiave salvezza
Poteva essere la partita della vera svolta della stagione, però la sconfitta rinvia, ma non complica, speranze e sogni di gloria salvezza.
Stop esterno per l’Omnia Bitonto che nella diciottesima giornata, terza di ritorno, del campionato di Prima Categoria, è stata superata per 2-0 dalloSporting Daunia in quel del comunale “Degli Ulivi-Scirea” di Foggia.
La sconfitta giunge purtroppo in un vero e proprio scontro salvezza diretto, con l’Omnia Bitonto, terzultima, che andava ad affrontare la quintultima, con la chiara occasione di poter accorciare il distacco sulla quota salvezza.
Invece, la classifica, soprattutto davanti ai biancoblu, si allunga, con la salvezza diretta ora lontana 10 punti, mentre resta tutto inalterato, o quasi, in zona playout, con il Bitetto quintultimo a +7, il Rocchetta Sant’Antonio quartultimo a +4 e il Maroso Candela ultimo a -4.
A Foggia si presenta un’Omnia Bitonto con diversi problemi di formazione: non al meglio Minervini, out per infortunio Savoni, Verriello e Masciale.
Il 4-4-2 scelto da mister Giuseppe Lovero è pertanto quasi obbligato, con Cervelli tra i pali, linea di difesa con Rubini e Lamura terzini, Agostino e Dario Orlino centrali; a metà campo, Schiraldi e Noviello nel mezzo, Perrinie Minenna sulle corsie; in attacco Catucci – Acquafredda.
L’inizio dell’Omnia Bitonto è piuttosto vivace, in una gara condizionata anche dal forte vento.
Pressing allo e ordinato, difesa precisa e attenta, gioco che si sviluppa sulle fasce: seppur senza creare grossi grattacapi alla retroguardia foggiana (eccezion fatta per una punizione dal limite di poco alta di Minenna), i biancoblu controllano agevolmente il match concedendo davvero poco agli avversari.
Soltanto negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco, lo Sporting Daunia crea un paio di situazioni pericolose: nella prima circostanza il diagonale di Carmellino dalla destra dell’area di rigore si spegne di poco al lato, nella seconda occasione Orlino è provvidenziale a salvare sulla linea il tocco sotto misura di Capotosto.
Si va così al riposo sul parziale di 0-0, risultato sostanzialmente giusto che rispecchia una partita bloccata.
Nella ripresa, però, l’Omnia Bitonto non scende in campo col giusto piglio e in appena dieci minuti subisce l’uno-due decisivo. Al 47′ Carmellino, in piena area di rigore, di testa, raccoglie una punizione dalla distanza e trafigge Cervelli nell’angolino alla sua destra. Al 55′, con i biancoblu momentaneamente in dieci, causa l’infortunio a Dario Orlino, arriva il raddoppio foggiano: tiro dalla distanza di Melino, Cervelli respinge, sulla ribattuta si avventa Capotosto che ribadisce in rete. Sporting Daunia avanti 2-0.
L’Omnia Bitonto subisce il colpo e fatica a reagire. I cambi non aiutano tra l’altro mister Lovero, costretto a sostituire Lamura, Minenna e Noviello, acciaccati, con De Palma, Guerra e Vitucci.
I foggiani si rendono più volte pericolosi soprattutto su azioni da calci da fermo, mentre è proprio dai calci piazzati che arriva un paio di recriminazioni bitontine per delle vistose trattenute in area non rilevate e non sanzionate dall’arbitro Porcelluzzi della sezione di Barletta.
Poche, tuttavia, le emozioni, ed inevitabile la fine, con lo Sporting Daunia che supera l’Omnia Bitonto per 2-0.
Per i biancoblu continuano le difficoltà in trasferta. Eppure, davvero, nulla è impossibile ancora: la salvezza resta un obiettivo perseguibile e alla portata di mano del gruppo omniano. La corsa verso quel che sembrava irraggiungibile fino a qualche settimana fa prosegue: prossima tappa, domenica al “Città degli Ulivi” contro l’Atletico Stornara. Match ostico, ma la sete di punti salvezza dovrà aiutare a superare ogni ostacolo.
Nicolangelo Biscardi – DaBitonto.com
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