VICO EQUENSE (NA) – Buon pareggio esterno per i biancocelesti che escono indenni dalla “tana” del Real Vico, in un buon momento di forma, portando a casa un punto importante in chiave salvezza e recriminando col sig. Sartoru di Este per un chiarissimo rigore non concesso su La Porta, che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Un punto che comunque muove la classifica dopo due sconfitte consecutive, in vista della difficile trasferta di domenica a Francavilla.
Cinque ripropone il 4-2-3-1 abbassando Coccia sulla linea difensiva destra, con Palumbo dirottato a sinistra in luogo dello squalificato Esposito e Casciani titolare, a supportare Del Prete insieme a La Porta e Carminati. Tra i pali c’è De Gennaro, preferito a Maggi.
Parte bene il Manfredonia, tenendo il campo con autorità e cercando con insistenza Del Prete, ben assistito da La Porta e Carminati; di contro, i padroni di casa provano costantemente di sfruttare la rapidità di Iovene, che al 18′ si esibisce in una rovesciata in bello stile con palla che però termina alta sulla traversa.
E’ una gara maschia, in pieno stile “scontro diretto” ed al sono i sipontini a rendersi pericolosissimi con una ripartenza firmata dal duo Carminati–La Porta: palla al fantasista foggiano che entra in area e, a due passi dalla porta, viene messo giù: l’arbitro ferma il gioco ma non decreta il calcio di rigore, anzi, ammonisce il numero 10 biancoceleste per simulazione tra le veementi proteste della panchina. Clamoroso.
Un episodio a sfavore, l’ennesimo stagionale per il Donia che però non si ferma e riprende a macinare gioco fino alla traversa colpita in pieno da Del Prete, ad Apuzzo (ex di turno) battuto.
La ripresa scorre via senza particolari spunti di cronaca se non una conclusione del solito Iovene, che al 18′ prova a sfondare centralmente ma De Gennaro fa buona guardia così come l’intera difesa, oggi attenta a non concedere spazi agli avversari; dall’altra parte, Del Prete (colpo di testa centrale) e Carminati (conclusione fuori di un soffio del brasiliano) cercano la via del gol, senza però trovarla. Poi soltanto agonismo fino al triplice fischio.
REAL HYRIA VICO EQUENSE (4-3-3): Apuzzo; Lettieri, Melcarne, Schettino, Oriente; Biondi, Della Ventura (49′ Di Ruocco), Ferrara; Prisco (78′ V. Barone), Mascolo, Iovene (51′ Circiello). A disp. Loffredo, E. Barone, Vigorito, Coppola, Esposito, Russo. All. Renato Cioffi
MANFREDONIA CALCIO (4-2-3-1): De Gennaro; Coccia, Monti, Corbo, Palumbo; Romito, Gentile; Casciani, La Porta (78′ De Rita), Carminati; Del Prete. A disp. Maggi, Rinaldi, Quitadamo, Balestrieri, Scarano, Stoppiello, Compierchio, D’Ambrosio. All. Francesco Cinque
ARBITRO: Alberto Sartoru di Este (Neri-Martini)
AMMONITI: La Porta, Romito, Del Prete, Palumbo, De Rita (M); Prisco (R).
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in sintetico. Spettatori 50 circa (di cui 20 ospiti). Angoli: Recupero: 0′pt, 1′st.
Ufficio Stampa
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