Missione compiuta per il Bari di Mignani che sbanca Andria e rinsalda il primo posto in classifica. Lo 0-3 finale è frutto di una ottima prova da parte dei galletti che hanno lasciato le briciole agli avversari che devono ben presto issare bandiera bianca e lasciare il derby ai biancorossi.
In una cornice di pubblico da brividi (6000 gli spettatori presenti al “Degli Ulivi” di cui oltre 2000 provenienti da Bari), il tecnico biancorosso Mignani sorprende un pò tutti dando una maglia da titolare a Daniele Paponi al fianco di Mirco Antenucci. Per l’ex attaccante del Padova prima da titolare quest’anno dopo aver collezionato alcuni minuti da subentrato ma la scelta di puntare su di lui si rivelerà vincente. A centrocampo torna da titolare D’Errico mentre in difesa, com’era prevedibile, Celiento è preferito a Gigliotti. Nella Fidelis di mister Ginestra rientra Di Piazza in attacco con Alberti a fargli da partner. A centrocampo spazio al barese ed ex biancorosso Giovanni Di Noia.
Il Bari è in giornata e si vede. I biancorossi prendono quasi subito le redini del gioco in mano relegando la formazione locale nella sua metà campo e controllando senza particolari problemi le ripartenze. Al minuto 15 c’è la prima emozione: giropalla del Bari che libera il tiro di D’Errico, l’ex Monza carica ma il suo fendente si spegne di poco fuori. La squadra di Mignani continua a premere e quattro minuti dopo viene premiata: Antenucci, dalla sinistra, mette in mezzo per Paponi che colpisce verso la porta ma viene abbattuto da Venturini: rigore netto con Antenucci che realizza il penalty alla sinistra di Dini. 0-1 e quinto gol in stagione per la punta molisana. Il Bari legittima il vantaggio e prova ad aumentarlo: Botta, al 30esimo, scodella per Antenucci che colpisce di testa ma Dini si esalta e salva la propria porta. Della Fidelis non vi è traccia nella partita fino al 35esimo: da un corner molto contestato dai biancorossi, Casoli colpisce di testa da buona posizione ma mette alto con Frattali inoperoso. Al minuto 38 è raddoppio Bari: Antenucci dalla sinistra lavora un bel pallone che mette basso in area, sembra facile per Venturini ma il difensore andriese liscia clamorosamente la sfera che diventa preda di Paponi: il numero 88 biancorosso ringrazia e insacca da sottomisura. 0-2 e festa barese nel settore ospiti. La Fidelis sembra in bambola: al 46esimo azione stupenda Antenucci-Botta con l’argentino che si libera al tiro da fuori area ma la traversa nega il tris all’ex Inter. Si va al riposo sul doppio vantaggio barese.
La ripresa vede, vista la supremazia biancorossa, dei ritmi più lenti con il Bari che controlla e la Fidelis incapace di riaprire realmente il match. Sono i ragazzi di Mignani, anzi, a cercare di più il gol dello 0-3 ma prima D’Errico viene stoppato in angolo dopo un bel dribbling poi manca concretezza quando, prima l’ex andriese, poi Antenucci e Botta peccano di leziosismo non tirando in porta e cestinando una buona occasione. Nessuna paura, il gol è solo rimandato: corre il minuto 71 e Antenucci cala il tris: bella ripartenza di Botta che apre per Antenucci. Il 7 ci prova ma Dini respinge ancora sui piedi dell’ex Leeds che deve solo depositare in rete. 0-3 e partita in cassaforte a doppia (anzi tripla) mandata. Antenucci avrebbe anche l’occasione di fare tripletta ma stavolta il suo tiro è respinto bene da Dini. Nel finale esce Paponi stanchissimo e in preda ai crampi che lascia spazio a Simeri mentre Maita esce per Bianco. 5 minuti di recupero che non regalano altre emozioni ma consegnano al Bari la seconda vittoria consecutiva ed è festa con i 2000 biancorossi giunti ad Andria.
Il Bari è finalmente guarito in trasferta? Difficile dirlo con sicurezza ma la prova di oggi lascia ben sperare. Al “Degli Ulivi”, i biancorossi sfornano una prova gagliarda dal primo al novantesimo contro un avversario che ha mostrato tutte le sue pecche. Se contro la Vibonese, la differenza di punti in classifica non si era quasi mai vista oggi si è capito quasi subito perché una squadra aveva totalizzato 30 punti e l’altra solo 12. Biancorossi che, sotto l’aspetto difensivo, offrono un altra prova convincente con un Celiento che sembra il partner ideale di Emanuele Terranova. Dopo il clean sheet contro la Vibonese anche oggi Frattali chiude senza incassare gol e senza fare particolari interventi. La palma di migliore in campo oggi va, a pieno merito, a Mirco Antenucci. Il “lupo di Roccavivara” segna due gol, fornisce l’assist per il rigore da lui poi segnato e fornisce una prova maiuscola.
La classifica vede il Bari salire a quota 33 punti allungando ulteriormente su Catanzaro ed Avellino. Tengono il passo di Botta e soci solo Palermo e Turris, distaccate rispettivamente di 4 e 5 punti. Prossimo impegno dei galletti sarà sabato prossimo contro il Latina.
Fidelis Andria (3-5-2): Dini; Venturini, De Marino, Sabatino; Di Noia, Casoli, Gaeta, Bonavolontà, Nunzella; Alberti, Di Piazza. All. Ginestra
Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; Scavone, Maita, D’Errico; Botta; Paponi, Antenucci. All. Mignani
Antonio Genchi