Il direttore di gara cancella un successo strameritato
Adesso basta… La Nuova Molfetta grida tutta la propria rabbia per un nuovo episodio che vede coinvolti i direttori di gara ai danni dei biancorossi.
Partiamo proprio dalla fine della partita, precisamente al minuto 85 quando la Nuova Molfetta in vantaggio di una rete si vede concedere un rigore contro per un fallo inesistente di un difensore di casa.
Il direttore di gara ci pensa un po’ e poi con il braccino corto e titubante indica il dischetto del penalty.
I giocatori della Nuova Molfetta sgomenti non credono si propri occhi ritrovandosi per colpe non proprie in parità contro lo Sporting Daunia; ma i biancorossi sono bravi a reagire subito e troverebbero il gol del vantaggio nel primo minuto di recupero.
Calcio d’angolo smanacciato dal portiere con Arsale che salta per colpire di testa senza toccare il portiere; il pallone arriva a Lucarelli che insacca nella porta sguarnita.
I padroni si casa esultano mentre gli ospiti si rammaricano per il gol subito senza minimamente protestare, ma il direttore di gara ne inventa un’altra annullando per una presunta carica sul portiere.
Finisce quindi sull’uno a uno una partita che aveva avuto un solo padrone con i marinai passati in vantaggio con il solito sigillo di Giuseppe Murolo, rapace e preciso nel depositare di testa in rete un cross millimetrico di Campanale.
Per il resto della partita gli ospiti si affacciano solo un paio di volte dalle parti di Petraj abile a respingere le conclusioni ospiti; il pallino del gioco rimane sempre in mano ai biancorossi che vanno vicini al gol con Lucarelli, Murolo e Grieco.
Al triplice fischio si scatena la rabbia dei biancorossi per il furto subito, con gli animi che si accendono tra le due squadre; tutto questo per colpa di un direttore di gara che decide di diventare il vero protagonista della gara annullando con due fischi assurdi due punti dalla classifica della Nuova Molfetta.
Classifica che vede i biancorossi sempre al quarto posto in compagnia dell’Alexina e con un punto di vantaggio sull’Atletico Stornara, prossimo avversario dei marinai domenica prossima.
Alla Federazione e ai direttori di gara designati chiediamo semplicemente equità e rispetto per il lavoro svolto in settimana da atleti e dirigenti.
Nulla di più, perche i campionati dovrebbero vincerli o perderli le squadre e non un signore con il fischietto in bocca che, in raptus da serie A, decide a proprio piacimento le partite..questo non è calcio.
Adriano Nappi
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